Dossier

La Stazione Spaziale Internazionale

Tempo libero

L'equipaggio della ISS, così come è stato per quello della Mir, deve sentirsi, per quanto possibile, a casa propria. Il lavoro è schedulato e previsto con grande attenzione, perché per mantenere la sicurezza ai massimi livelli e garantire lo svolgimento dei programmi scientifici occorre lavorare sodo. Tuttavia sarebbe impensabile chiedere a qualcuno, sia pure un astronauta, non solo di barattare per 3, 4 mesi il proprio salotto di casa con l'interno di una stazione orbitante, ma anche di rinunciare per un periodo così lungo di tempo a qualche momento di pausa, di riflessione, di intimità. Già in questa direzione ci si è mossi all'epoca della Mir, con l'ideazione di un angolo cottura, di una tavolo a cui sedersi, per il significato che questo termine ha in microgravità, mangiare, discutere, socievolizzare.

Non dimentichiamo che sulla ISS, come del resto è successo anche sulla Mir, gli equipaggi saranno misti, sia per sesso per nazionalità. E se è da assumersi una certa intimità già in partenza fra gli astronauti occidentali, dopo il periodo di addestramento alla base di houston, rimane comunque l'incontro con i cosmonauti sovietici, che provengono e hanno percorso un cammino diverso, sia per cultura, sia per preparazione tecnica specifica. Favorire gli scambi serve anche a questo, a travasare le esperienze, a fortificare la coscienza di "navigatori dello spazio".

Dunque, come sulla Mir, i programmi di lavoro sono ben definiti e molto intensi. Ma questo non significa che gli astronauti non saranno in grado di ritagliarsi del tempo libero, peraltro previsto anche dal programma ufficiale.

A differenza dello Shuttle, che compie missioni brevi, per cui occorre ottimizzare al massimo il lavoro per sfruttare appieno la durata del volo, alcune priorità di lavoro potranno essere decise direttamente dall'equipaggio, come già accadeva sulla Mir.

esercizi fisici sulla ISS

Ma nel loro tempo libero, gli astronauti che cosa possono fare? Certo non possono fare jogging, o shadow-boxing, come accadeva in 2001: odissea nello spazio. Perché manca la gravità.

E tuttavia, agli astronauti è consentito di portare una bagaglio personale: libri, musica.

Alcuni preferiscono leggere, altri ascoltare musica o scrivere e leggere email. Alcuni possono chiacchierare via radio con Terra o con altri membri dell'equipaggio. E perché no, guardare fuori dalla finestra. Comunicazioni via radio o email. Presto anche con televisioni dedicate.

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