Dormire, forse sognare
Mentre su una missione dello space Shuttle gli astronauti dormono in due turni, in modo da garantire la piena operatività della navetta 24 ore su 24, sulla ISS la notte cala contemporaneamente su tutti i membri dell'equipaggio. Notte solo per dire, visto che la ISS compie un'orbita intorno alla Terra in soli 90 minuti, tra il 57esimo parallelo nord e il 57esimo parallelo sud, entrando ed uscendo da zone di sole (dove è giorno) a zone d'ombra (dove cioè è notte).
Come già accadeva nelle Mir, ciascun astronauta ha una sua piccola cabina per dormire, dotata di una finestrella con vista Terra. Psicologicamente è un momento importante, in cui ottenuta la propria privacy ci si può abbandonare a qualche minuto di pensiero privato, magari nostalgico oppure pieno di forza e di orgoglio per l'impresa fatta a nome di una nazione.
Anche questa comodità è stata garantita proprio in virtù delle lunghe permanenze a bordo degli astronauti. Sugli Shuttle, per esempio, gli astronauti fissano i loro sacchi a pelo nei luoghi che, di volta in volta, sono i più opportuni.
Ma dove è l'inghippo?
Il problema è che sulla ISS non si può cadere dal sonno. Proprio perché, in assenza di peso, letteralmente cadere non si può. Una volta infilatisi nei sacchi per dormire, quel che manca è sprofondare nel materasso, sentirsi le membra sciogliere nella stanchezza, nonostante la lunga giornata di lavoro, magari condita da una passeggiata nello spazio di molte ore.
Infilati nei loro sacchi a pelo, gli astronauti devono abituarsi a dormire galleggiando. Per qualcuno non ci sono problemi. Per altri la cosa si fa più complicata. Alcuni trovano la sensazione tanto sgradevole che sono costretti a prendere dei tranquillanti per lasciarsi andare tra le braccia di Morfeo.
Ma un'esperienza così estrema, come vivere senza peso per un lungo periodo, può influenzare anche i sogni. Alcuni astronauti hanno raccontato che è comune sognare di galleggiare. E se a noi tutti capita di sognare di volare, a chi vive in assenza di gravità, forse, capita di sognare di uscire a fare una passeggiata al Sole.
