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Qualsiasi nave che prende il largo senza poter rientrare in porto per anni ha bisogno di un sistema ausiliario di mezzi che la rifornisca di beni di prima necessità. Lo stesso vale naturalmente per una casa spaziale come la ISS, che nel corso della sua permanenza nello spazio sarà visitata regolarmente da Progress russi e da Shuttle americani.

Per partecipare ai rifornimenti, l'ESA costruisce una navetta cargo automatizzata di circa venti tonnellate (Automated Transfer Vehicle, ATV).

L'ATV, che ha una lunghezza di oltre 10 metri e un diametro massimo di 4.5 metri, sarà messo in orbita da un Ariane 5, poi, una volta lasciato libero, avvicinerà l'ISS e attraccherà ad essa in maniera del tutto automatica, essendo dotato di capacità di propulsione autonoma. Dei pannelli solari gli garantiscono l'autonomia necessaria.

Potrà portare in dotazione alla Stazione fino a 860 kg di carburante, più di 800 kg di acqua, 100 di aria, di ossigeno o azoto e circa 5 tonnellate e mezzo di materiale. Poi, una volta completata la missione, sarà riutilizzata come pattumiera. Sarà caricata di materiale da eliminare e lasciata libera di disintegrarsi nel suo rientro in atmosfera.

L'Alenia si occupa del sistema di controllo termico e costruisce la vera e propria camera di immagazzinamento del materiale.