I conti in tasca
Secondo il Programma di finanziamento della NASA aggiornato al luglio 1999, occorreranno dai 22 ai 24 miliardi di dollari per portare a compimento la Stazione Spaziale. "Chiavi in mano", diciamo. E poi serviranno altri 1,3 miliardi di dollari all'anno per la sua gestione futura.
Se la Stazione rimarrà operativa per dieci anni, il suo costo totale sarà dunque di circa 35-37 miliardi di dollari. Questo corrisponde all'impiego di circa il 16% del budget annuale dell'ente spaziale americano per ognuno degli anni di durata del progetto.
Dividendo questa cifra per il numero dei cittadini degli Stati Uniti, si ricava che la Stazione costa a ogni americano circa 8-9 dollari l'anno. Ma secondo la NASA i benefici diretti e indiretti saranno tali che per ogni dollaro investito, ne saranno ricavati almeno due, ricavati per esempio dalla vendita di nuove tecnologie sviluppate per risolvere problemi posti proprio dalle condizioni specifiche in cui la ISS e i suoi abitanti dovranno operare. Tecnologie sulle quali, in assenza di questo immenso progetto, difficilmente qualcuno avrebbe potuto investire.
I cittadini europei sono più fortunati dei colleghi statunitensi. I 5 miliardi di euro attraverso cui l'ESA finanzia il progetto coprono sia l'intero sviluppo della Stazione (dieci anni a partire dal 1995) sia i costi di gestione per il decennio successivo. Fatti i conti si trova che un italiano contribuirà alla Stazione Spaziale con l'equivalente di una tazzina di caffè espresso all'anno, circa 1700 lire. In realtà, poiché alcune nazioni contribuiscono in modo maggiore di altre, i costi sono differenziati fra i cittadini dei Paesi membri: si va dalle oltre 2500 lire di un tedesco alle circa 200 lire di uno svedese.
Pochi spiccioli, dunque. Anche perché non facciamo caso ai costi che paghiamo per la gestione normale della vita quotidiana. Prendiamo un paio di scarpe, per esempio. E camminare è una cosa di cui non si può fare a meno. Bene: un paio di scarpe di media qualità costa circa 100 mila lire e non dura più di un anno. Ma anche se trovassimo un calzolaio bravissimo che ci aiutasse a spendere solo 10 mila lire all'anno, il prezzo pagato sarebbe comunque almeno cinque volte più alto di quanto non abbiamo pagato per la ISS:
costa meno conquistare lo spazio attraverso una Stazione Spaziale Internazionale che non andandoci a piedi.