Dossier

La ricerca sulle staminali: risultati, prospettive, prerequisiti - Parte II

Riparare il cuore

I successi terapeutici nell’area della ricerca sulle cellule staminali hanno aperto nuove strade per la cura delle malattie cardiovascolari dovute ad attacco cardiaco acuto (infarto acuto del miocardio causato da mancanza improvvisa e prolungata di ossigenazione) o a malattie croniche delle coronarie (diminuzione graduale dell’apporto di ossigeno dovut all’assottigliamento progressivo del lume delle coronarie).

Nella sola Germania, circa 330000 persone ogni anno vanno in contro ad infarto acuto del miocardio, il cosiddetto attacco cardiaco. Attualmente è in fase di studio sperimentale per il trattamento dell’infarto acuto del miocardio e per le malattie delle coronarie la somministrazione di cellule staminali derivate dal midollo osseo nelle coronarie (somministrazione intracoronarica), nel ventricolo (somministrazione transendocardica) o direttamente nel muscolo cardiaco durante la realizzazione di un bypass (somministrazione intramiocardica).

Tutti i metodi di applicazione inseguono lo stesso obiettivo di rigenerazione del miocardio (muscolo cardiaco) danneggiato, sia attraverso il trans-differenziamento di cellule staminali derivate dal miocardio del paziente in cellule cardiache che mediante la riparazione del muscolo cardiaco in degenerazione con citochine o attraverso l’arricchimento di cellule staminali cardiache nel muscolo cardiaco infartuato.

Questi meccanismi di azione differenti giocano ruoli diversi nelle varie malattie cardiache, il che implica che possono avere un effetto decisivo sulla natura individuale dei trattamenti.

Capitolo a cura di: Michael Brehm, Bodo E. Strauer, Heinrich-Heine University, Dusseldof, Germany

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