Dossier

I frutti della terra

Pisello

Nel grande raggruppamento delle leguminose si trova, compreso nella famiglia delle Papilionacee, il gruppo o tribù delle Vicee, in cui si distingue il genere Pisum cui appartengono due specie di interesse economico: il Pisum sativum, il comune pisello, ed il Pisum arvense, utilizzato come foraggio per il bestiame.

La pianta è una rampicante. Le foglie, composte da molte paia di foglioline, nella parte terminale del fusto sono modificate in cirri, dei curiosi elementi filiformi, spesso arrotolati come un cavatappi, che servono alla pianta per aggrapparsi ai sostegni.

I semi sono contenuti in un baccello, che si apre a maturazione. Sono sferici, lisci o rugosi, di colore verde o giallastro.

piselli

Queste ultime due caratteristiche sono state oggetto di studio per uno dei padri della genetica, il naturalista boemo Mendel, le cui leggi costituiscono uno dei fondamenti della moderna teoria dell’ereditarietà.

Egli fu in grado di enunciare la sua seconda legge, sulla segregazione dei geni, osservando generazioni successive di piselli.

Come nei ceci, anche nei semi del pisello i cotiledoni sono molto sviluppati e ricchi di sostanze proteiche e di amido.

I carboidrati e le proteine contenuti nei piselli freschi forniscono un contenuto calorico di circa 80 calorie ogni cento grammi di prodotto. Nei piselli secchi le proteine rappresentano circa il 20% e i carboidrati l'80%, con un conseguente potere calorico di oltre 300 calorie ogni cento grammi di prodotto, una vera a propria bomba energetica.

L'origine della pianta del pisello risale a migliaia di anni or sono ed è databile all'età del bronzo.

Ebbe grande diffusione in India da dove passò poi in Cina e di qui in Europa solo verso il 1600. Insieme con altre leguminose, come lenticchie e fave, è stato alla base dell'alimentazione di molte popolazioni, grazie alla possibilità di una prolungata conservazione allo stato secco.

Il gran numero di varietà di pisello oggi coltivate, oltre 250, derivano dal progenitore Pisum elatius, abbastanza diverso nella morfologia della pianta e con semi nerastri. Nel corso dei secoli l'uomo ha sempre selezionato le varietà più produttive.

I piselli vengono coltivati per il consumo fresco ma soprattutto, a livello industriale, per l'industria conserviera. Sono tra i primi ortaggi che si sono commercializzati in lattine ermeticamente chiuse, previo trattamento con calore, ed anche tra i primi ad essere sottoposti alla conservazione per surgelamento.

Grazie alle caratteristiche morfologiche del baccello e del seme, il miglioramento genetico è stato in grado di fornire alle coltivazioni industriali varietà che sopportano bene sia la raccolta che la sgranatura meccanizzata.

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