Dossier

I frutti della terra

Nocciola

L’area di diffusione del nocciòlo è molto ampia e comprende gran parte dell’Europa e dell’Asia minore, sua zona d’origine.

È una pianta colonizzatrice perché, avendo esigenze modeste in fatto di terreno e di clima, si adatta a svariate condizioni ambientali.

La sua azione miglioratrice sul suolo è sfruttata da alberi come il faggio e il larice, più esigenti. Poiché si tratta di alberi che raggiungono un grande sviluppo in altezza e in larghezza, una volta cresciuti, essi ombreggiano la zona sottostante e rendono difficile o impossibile la vita al più modesto nocciòlo, che è specie eliofila.

Il nocciolo – Corylus avellana - si sviluppa come un arbusto: accanto al fusto principale ci sono delle ramificazioni, che si chiamano polloni, a partire dalla sua base. Questa particolarità di formare rami rasoterra è sfruttata nell’allevamento dei noccioli a ceduo.

I fiori maschili e femminili non sono riuniti in un solo organo della riproduzione ma sono sistemati in punti diversi della pianta. I più evidenti sono quelli maschili, che si formano in estate e sono ben visibili in inverno, quando mancano le foglie: sono gli amenti, anche detti gattini, di colore giallastro, penduli. I fiori femminili sono nascosti nelle gemme e sono poco visibili.

La fioritura avviene a fine inverno - inizio primavera.

Le nocciole sono i frutti del nocciolo. Raramente sono da sole, più spesso sono riunite a gruppetti, fino a 5 insieme.

La nocciola è un esempio di frutto secco, in cui la parte più esterna, il pericarpo, è legnosa. Inizialmente di colore verdognolo e a maturità marroncino, esso è parzialmente ricoperto da un involucro fogliaceo a margine irregolarmente dentato.nocciola

All’interno si trova il seme, la parte commestibile. Di consistenza croccante, è consumato allo stato fresco ma per la maggior parte allo stato secco. La sua composizione comprende il 50- 60% circa di grassi, il 20% di proteine e solo l’11% di acqua. Si tratta perciò di un alimento altamente calorico.

L’utilizzo principale delle nocciole è nella pasticceria, per la produzione di torroni, dolci e creme in abbinamento con il cioccolato. Dalle nocciole si estrae anche un olio finissimo ricercato dall’industria cosmetica.

Il legno del nocciolo, utilizzato per piccoli lavori di ebanisteria, viene trasformato in carbone per ottenere un componente della polvere pirica ed i carboncini usati per il disegno.

Suggerimenti