Dossier

Scienza, paranormale e pseudoscienza

La buona fede pericolosa

Esistono i maghi-guaritori in buona fede? Certamente sì, e forse sono la maggioranza. Molte persone si convincono di avere dei poteri paranormali di tipo divinatorio (credono di prevedere il futuro) o taumaturgico (credono di curare le malattie). Costoro, in alcuni casi, possono essere in totale buona fede: infatti prevedere il futuro in termini vaghi è estremamente facile, e guarire certi malati è ancora più facile. I maghi che invece non possono essere in buona fede sono coloro che affermano, e spesso dimostrano agli occhi dei clienti, di saper materializzare qualcosa dal nulla o di produrre altri fenomeni paranormali. In questo caso è necessario utilizzare dei trucchi, consapevolmente. Per esempio, tirar fuori dalla manica un oggetto metallico arrugginito dicendo che è il prodotto del malocchio subìto dal proprio cliente, richiede l’intenzione deliberata di truffare.

Bisogna tuttavia fare attenzione anche ai guaritori in buona fede: essi possono essere addirittura più pericolosi dei truffatori. Un ipotetico guaritore-truffatore, essendo consapevole di non avere poteri paranormali o taumaturgici, eviterà di correre grossi rischi e in caso di grave malattia, dopo averli spennati, magari convincerà i propri clienti a consultare un medico. Il guaritore in buona fede, invece, essendo convinto di avere incredibili poteri, non saprà porsi limiti e metterà ancor più a repentaglio la salute dei suoi clienti.

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