Dossier

Scienza, paranormale e pseudoscienza

Fenomeni paranormali “leggeri”

Le affermazioni riguardo questo tipo di fenomeni si riferiscono a fatti che accadono realmente. Ecco qualche esempio. C’è una macchia sul pavimento che assomiglia a un volto umano. Un bicchierino, toccato da alcune dita, si sposta sulla superficie di un tavolo. Veniamo svegliati dal telefono, andiamo a rispondere e sentiamo proprio quella persona che stavamo sognando e che non vedevamo da tanto tempo. Queste sono cose che succedono, fatti piuttosto comuni che capitano un po’ a tutti. Si tratta però di fenomeni che non contrastano con le legge naturali conosciute. Nessuna legge fisica, per esempio, impedisce che una macchia in un pavimento possa avere la forma di un volto umano, o anche di un coniglietto o di qualsiasi altra cosa. Anzi, il nostro senso della percezione tende proprio a riconoscere forme e oggetti ogniqualvolta si trova di fronte a qualcosa di confuso e privo di senso. Nessuna legge fisica vieta che un bicchierino si possa muovere se toccato con le dita. Anzi, data la presenza delle dita, a cui si presume siano attaccate delle braccia, risulta difficile per un bicchierino restarsene fermo a lungo. Nessuna legge di natura vieta infine che una persona possa telefonarvi proprio nel momento in cui la stavate pensando.

Nonostante l’origine naturale, questi fenomeni possono avere un impatto psicologico rilevante, ed essere così vissuti come autentici fenomeni paranormali. Nelle riviste di parapsicologia si trovano interessanti spiegazioni al loro riguardo.

Per esempio, una macchia di sporco su un pavimento o su un muro, che somigli a un volto umano, può venire interpretata come fenomeno di psicoplastìa, cioè di contatto fantasma-pavimento o fantasma-muro, generato dalla focalizzazione energetica mentale delle onde provenienti dal passato. Non addentriamoci nei termini con cui si possono descrivere le nuvole che somigliano a un cavallino.

Il movimento del bicchiere toccato dalle dita segue la seconda legge della dinamica di Newton: l’accelerazione è proporzionale alla somma delle forze esercitate. Tale movimento non va ovviamente confuso con la psicocinesi (fenomeno paranormale del secondo tipo, che contrasterebbe con le leggi della natura), dove lo spostamento dovrebbe verificarsi senza l’utilizzo delle dita.

Il terzo esempio riguarda eventi che, a causa del loro impatto psicologico e della loro rarità, possono venire ricondotti alla sfera del misterioso e del paranormale, come i sogni premonitori o le strane coincidenze. Questi fenomeni, pur essendo comuni nella vita di tutti i giorni, possono essere interpretati in chiave occulta. Questo è un punto importante, perché si può credere al paranormale non per sentito dire o per superstizione, ma per diretta esperienza personale. Fatto questo passo, il successivo è quello di accettare anche il resto. Queste esperienze fungono da vera e propria porta d’accesso alla credenza dei fenomeni paranormali veri e propri.

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