Dossier

Scienza, paranormale e pseudoscienza

Collegare due fatti: il concetto di causa ed effetto, la prova e la controprova

Quando due fatti si susseguono uno dopo l’altro è importante capire se sono legati fra loro, se sono in rapporto di causa ed effetto oppure no. Se beviamo dell’acqua e poi ci passa la sete pensiamo giustamente che le due cose siano collegate. Ma se un gatto nero ci attraversa la strada e poi non vinciamo al totocalcio, c’è ancora un legame di causa ed effetto? Secondo alcune persone sì, secondo altre no. Ma come si può fare per dimostrarlo?

Una serie di prove ripetute potrebbe fornire risultati sorprendenti: si potrebbe magari scoprire che qualcuno ha vinto al totocalcio anche il giorno in cui un gatto nero gli aveva attraversato la strada. Certe volte, però, anche delle prove ripetute, che confermano una teoria, possono trarre in inganno: nella scienza esiste per fortuna il concetto di controprova, concetto che alla pseudoscienza è ignoto. Vediamo un esempio concreto, seppur ipotetico.

Immaginiamo che esista un popolo primitivo convinto della seguente teoria: “Il sole è un guerriero che lotta tutto il giorno contro le tenebre per dare la luce al mondo; alla sera è stanco e ferito, sanguina, e infatti è rosso. Ha bisogno di un sacrificio umano per riacquistare le forze e risorgere il giorno seguente per illuminare ancora il mondo.” Gli Aztechi credevano in qualcosa di simile e facevano numerosi sacrifici umani.

A causa di questa teoria immaginiamo che al calare della sera, tutte le sere, l’ipotetico popolo faccia un sacrificio umano per donare il sangue al sole. A dimostrazione che questa teoria è vera sta il fatto (si badi bene, il fatto, non l’ipotesi) che il giorno successivo il sole sorge effettivamente. Dunque la teoria è giusta, poiché è confermata tutti i giorni dai fatti.

Sappiamo che non è così e proviamo orrore a un simile modo di operare. In questo esempio si adattano i fatti alle teorie e non le teorie ai fatti. E questo modo di procedere è il metodo delle pseudoscienze, un metodo pre-scientifico di validazione di fatti, teorie e risultati. Quello che manca è il concetto, più sottile di quel che si crede a prima vista, di controprova. Un concetto utile a stabilire se due fatti sono correlati oppure no. Una semplice controprova è in grado di dimostrare che non esiste alcuna relazione fra la posizione dei pianeti alla nascita di una persona e il destino e il carattere di essa. Proprio come non esiste alcuna correlazione fra un sacrificio umano e il susseguente sorgere del sole. Eppure l’astrologia è ancora seguita da moltissime persone. Questo significa che moltissime persone, pur non essendo primitive, non sono in grado di ragionare per controprove.

La teoria del sole guerriero dell’ipotetico popolo non reggerebbe alla controprova più semplice: si ammazza un animale al posto di una persona e si guarda se il sacrificio è sufficiente lo stesso per il sorgere del sole; oppure per una sera non si ammazza nessuno e poi si guarda se il sole sorge lo stesso o no.

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