Dossier

Scienza, paranormale e pseudoscienza

Il campo scettico e la legge del paranormale

Cosa c’è di vero nei fenomeni paranormali? Qual è lo stato della ricerca scientifica in questo campo? Ad alcuni potrà sembrare strano, ma dal punto di vista sperimentale (quindi non aneddotico) si sta ancora attendendo la dimostrazione dell’esistenza di almeno uno di questi fenomeni. Almeno uno, almeno una volta. Fino a oggi, dopo parecchi decenni di osservazioni, indagini e ricerche, dal mondo del paranormale non è ancora uscito un fenomeno concreto, verificabile sotto controllo.

Si è nel frattempo scoperta una legge empirica interessante: a mano a mano che i controlli crescono i fenomeni paranormali tendono a scomparire. A controllo nullo corrisponde una copiosa produzione di fenomeni paranormali, mentre a controllo cento corrisponde una produzione di fenomeni paranormali pari a zero. Questo fatto ha portato a teorizzare l’esistenza di un campo scettico (un po’ come il campo magnetico o il campo gravitazionale). Il campo scettico sarebbe generato dalle persone scettiche che sono presenti alle verifiche o ai controlli: sotto l'influenza di tale campo, anche le persone più dotate di capacità extrasensoriali (per intenderci, quelle che producono fenomeni paranormali a comando, anche otto ore al giorno tutti i giorni, come i guaritori che operano a mani nude smaterializzando e rimaterializzando materia) non riescono più a realizzare fenomeni e si comportano, stranamente, allo stesso modo degli altri esseri umani più comuni.

La situazione è triste. Vediamo due esempi di come dovrebbero essere prodotti dei veri fenomeni paranormali. Primo: un oggetto comincia a muoversi a causa della sola forza del pensiero di una persona dotata di capacità paranormali (psicocinesi). Secondo: un santone indiano si solleva da terra e rimane fermo a mezz’aria senza alcun punto d’appoggio (levitazione). Ecco invece come vengono effettuati questi due fenomeni paranormali: si muove un oggetto, senza toccarlo, e si dice di aver utilizzato la forza del pensiero (ci sono molti modi ingegnosi per farlo e gli effetti sono strabilianti); si spegne la luce, si crea un’atmosfera e poi si dice “sto levitando, sto levitando” (interessante il caso del chimico Luigi Garlaschelli, ricercatore del Cicap, che secondo un quotidiano veneto nel 1999 sarebbe riuscito a levitare in un teatro, senza nemmeno abbassare le luci, di fronte a moltissimi testimoni).

La prova che esiste almeno un fenomeno paranormale genuino, da non considerarsi fenomeno naturale male interpretato, leggenda, trucco, truffa o suggestione, si fa attendere veramente da moltissimi anni. E per chi riuscirà nell’impresa c’è un premio in palio.

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