Dossier

Scienza, paranormale e pseudoscienza

Mille esperimenti fatti male non ne valgono nemmeno uno ben fatto

Le pseudoscienze forniscono numerosi pseudo-esperimenti. Spesso, leggendo un manuale pseudoscientifico, si può restare sorpresi dalla quantità di esperimenti che vengono portati come prova di ciò che viene scritto. Grafici, formule, disegni e statistiche sembrano dimostrare che la pseudoscienza in questione ha profonde radici empiriche.

Il problema sorge quando si va ad analizzare i singoli esperimenti e i singoli grafici: si scopre che mancano le descrizioni degli assi cartesiani, mancano le definizioni delle variabili, mancano dei passaggi logici, mancano test in doppio cieco (nel caso delle medicine alternative) e mancano, in definitiva, le basi più elementari del metodo scientifico. Tutto questo inficia completamente i risultati ottenuti dagli pseudo-esperimenti.

È bene riflettere sul fatto che un esperimento eseguito male, che abbia anche un solo difetto in un singolo passaggio, non porta affatto a risultati “vicini alla realtà”: porta a risultati completamente sbagliati. La numerosità allora non ha più alcun valore. Mille esperimenti contenenti degli errori non ne valgono nemmeno uno di eseguito correttamente. Ecco perché può accadere che un singolo esperimento di fisica cambi la storia dell'umanità, mentre centinaia di esperimenti mal fatti non lascino alcuna traccia.

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