Dossier

Scienza, paranormale e pseudoscienza

Una teoria non è scientifica se non è falsificabile

Questo importante concetto è dovuto a Popper. In parole povere, un’affermazione che può essere smentita dall’osservazione di fatti nuovi è un’affermazione falsificabile (da non confondere con falsa), mentre un’affermazione che risulta, anche in linea di principio, impossibile da smentire qualsiasi siano i risultati di qualsiasi esperimento, è un’affermazione non falsificabile e quindi dogmatica.

Quindi le affermazioni per le quali non si può neppure immaginare un fatto nuovo o una prova sperimentale nuova in grado di contraddirle, sono affermazioni dogmatiche e perciò non-scientifiche. Attenzione però, essere falsificabile non significa essere falso o qualche volta falso, significa ‘vero fino a prova contraria’, cioè soggetto a verifiche sperimentali che a priori devono anche poter smentire oltre che confermare. Se qualsiasi sia il risultato di un esperimento, una data affermazione resta sempre e comunque vera, allora tale affermazione non è di interesse scientifico, non può essere soggetta a indagine.

Facciamo un esempio: la legge di gravità è una legge vera, nel senso che è sempre stata verificata da ogni esperimento. Non è però una legge non falsificabile, cioè dogmatica: se in prossimo esperimento lasciando cadere un sasso sotto la sola influenza del suo peso, questo rimanesse fermo a mezz'aria violando la legge di gravità, ecco che tale legge verrebbe falsificata. Quindi la legge di gravità è falsificabile, ma non (fino a oggi) falsificata.

Ci sono affermazioni invece, molto diffuse nelle pseudoscienze, che a causa della loro stessa formulazione risultano impossibili da contraddire, anche in linea di principio, qualsiasi risultato sperimentale venga ipotizzato.

Di fronte a un’affermazione fatta da qualcuno, per capire se è falsificabile o dogmatica, basta chiedere: “Qual è il fatto nuovo che, se accadesse, ti farebbe cambiare opinione?” Se non esiste alcun fatto immaginabile capace di far cambiare opinione, vuol dire che l'affermazione è dogmatica.

Ecco alcuni esempi di affermazioni non-falsificabili:

“L’universo, prima del Big Bang, era tutto rosa e a pallini verdi.” Questa affermazione è non falsificabile perché l’universo, prima del Big Bang, è un oggetto non osservabile. Quindi fare ipotesi su come poteva essere, significa fare ipotesi non-scientifiche, cioè non verificabili con nessun mezzo.

“Sto parlando con la voce di un uomo vissuto 400.000 anni fa.” Anche questa affermazione può solo essere creduta sulla parola di chi la pronuncia. Quale esperimento (al di là del buon senso) potrebbe smentirla?

“Gli alieni sono fra noi, ma sono indistinguibili dagli esseri umani.” Se gli alieni sono indistinguibili dagli umani, allora, per definizione, non esiste modo di sapere se sono alieni o umani, cioè non esiste esperimento che, a seconda del risultato ottenuto, possa verificare o contraddire l’ipotesi. L’affermazione è dunque dogmatica.

Ovviamente nelle pseudoscienze esistono anche affermazioni non-dogmatiche e quindi falsificabili. Esse sono state però, proprio per questo, falsificate molte volte. Sono cioè risultate false. Per esempio, le teorie sulla lettura della mano o le previsioni astrologiche, sono affermazioni che possono essere facilmente contraddette da semplici esperimenti o verifiche.

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