Dossier

Musica e Rivoluzione Scientifica

Musica e Rivoluzione Scientifica

Perché tanti grandi scienziati dedicarono le proprie energie ad una disciplina come la musica, che oggi sembra tanto lontana dal razionale mondo della scienza?

È proprio questo interrogativo che ci spinge ad affrontare un viaggio nel tempo che ci riporti nel contesto della Rivoluzione Scientifica del 1600, al fine di ricostruire il significato ed il ruolo delle discipline musicali per un uomo di cultura che vivesse in quegli anni.

Potremo così comprendere meglio alcuni aspetti di personaggi che annoveriamo tra i primi protagonisti della scienza moderna, ma soprattutto recuperare l'importanza di una materia che oggi viene considerata trascurabile nella formazione intellettuale dell'individuo.

Al termine del viaggio risulterà del tutto evidente il motivo per cui personaggi come Galilei, Cartesio, Keplero o Newton furono tanto attratti da questa disciplina da essere indotti a "perdere tempo" dedicandosi al suo studio. Inoltre un'analisi dei rapporti allora esistenti tra la musica ed altre discipline consente anche di capire alcuni modi di procedere caratteristici di quegli anni, di illuminare passaggi logici e giustificare teorie e modelli scientifici.

Al contrario, non inquadrare correttamente la musica nel contesto scientifico del '600, ce ne fa apparire i protagonisti del tutto schizofrenici: seri e razionali scienziati, che di tanto in tanto si concedevano pause di irrazionalità e si dedicavano alla musica.

Scopriremo, insomma, che l'intensa carica emotiva della musica è espressa in un linguaggio razionale, prezioso per la nascita della scienza moderna.

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