Dossier

Memorizzare e archiviare

Memorizzare e archiviare

L’esigenza di memorizzare informazioni e archiviare dati è stata molto forte fin dalle origini dell’uomo. Nel corso del tempo i supporti di registrazione si sono evoluti, insieme alle rispettive tecniche di scrittura e di lettura, mantenendo una stretta correlazione con le esigenze della società, le conoscenze scientifiche acquisite e le possibilità offerte dalla tecnologia.

Riuscite ad immaginare di vivere senza telefonino e computer? Forse qualcuno sì, ma non sarebbe qui a leggerci, anzi, queste pagine non esisterebbero. E se vi togliessero le fotografie, le vostre musicassette o i vostri CD preferiti? Se non si potessero più registrare né vedere i film? Immaginate ancora che spariscano tutti i libri e i testi scritti e avrete un’idea di dove si trovi la memoria dell’umanità.

Che cosa ci permette di ricordare immagini, suoni, parole? Non solo la memoria del nostro cervello, ma supporti come la carta, la pellicola, i nastri magnetici, i microchip ci consentono di conoscere avvenimenti del passato e di lasciare traccia di ciò che facciamo ai posteri.

Attraverso la storia umana possiamo ripercorrere il modo in cui di volta in volta è stata custodita questa crescente mole di dati, quale tipo di società ne ha richiesto lo sviluppo, quali fenomeni fisici e quali tecniche vi sono alla base dei vari mezzi di registrazione e per quanto tempo l’informazione resterà accessibile sul supporto originale.

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