Dossier

Cinquant'anni di DNA - Parte II

L’aspetto del DNA

Il DNA è entrato nell’immaginario collettivo sotto forma di una lunghissima scala a chiocciola, la conformazione dedotta grazie agli studi di cristollagrafia di Watson, Crick, Wilkins e Franklin.

Altra immagine comune e familiare è quella del cromosoma, una X un po’ paffuta sul quale è possibile individuare la posizione dei geni.

L’osservazione diretta della molecola attraverso un microscopio ottico ci offre ben altro scenario: un ammasso filamentoso colorabile con determinate sostanze, genericamente chiamato cromatina.

E’ possibile osservare i cromosomi a forma di X al microscopio ottico, ma solo in una fase molto ristretta della vita di una cellula, quando inizia il processo di divisione, al termine del quale da una cellula se ne ottengono due (proliferazione cellulare).

In realtà quelle cose che chiamiamo cromosomi o cromatina non sono composti da solo DNA. Sono presenti, in termini di massa, oltre il doppio di proteine rispetto al DNA e un buon 10% di un’altra molecola particolare, l’RNA.

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