Dossier

Cinquant'anni di DNA - Parte II

Alterazioni del DNA, cancro ed evoluzione.

La non funzionalità di questi sistemi, sia di riparo che di induzione al suicidio, predispone all’insorgenza del cancro: quando una mutazione porta all’attivazione di un gene che favorisce lo sviluppo del cancro questa non viene corretta, permettendo l’insorgenza del tumore.

Questa elasticità del nostro genoma, di essere modificato, aggiustato e talvolta rimanere alterato, ha un significato molto importante per quello che è la vita sulla terra al giorno d’oggi: è, infatti, grazie ad essa che il genoma dei primi esseri viventi si è modificato, corretto, amplificato durante i secoli dando origine alle diverse specie e alle variabilità osservabili all’interno di queste.

Quindi il nostro DNA è continuamente in bilico in un delicato equilibrio: la sua dinamicità lo porta ad essere continuamente in sospeso tra un effetto dannoso e più frequente, lo sviluppo del cancro, e la nascita di un nuovo evento a favore della trasmissione della vita, molto raro, ma alla base dell’evoluzione delle specie.

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