Cinque tappe nella quarta dimensione: agli abitanti dello spazio tridimensionale
Forse non molti lo conoscono, ma Flatlandia è il mondo delle creature che vivono in un ambiente piatto, che camminano avanti e indietro, ma che non hanno la possibilità, e nemmeno la coscienza della possibilità, del movimento lungo una diversa direzione.
Un abitante di Flatlandia non ha idea che si possa saltare, sollevarsi dal suolo. A dire il vero, per lui non esiste nemmeno un
Il suo panorama è costituito solo da una linea e quando incontra un suo concittadino, quello che vede non è nient'altro che un segmento, al massimo caratterizzato da qualche colore. Nonostante questo, i suoi sensi gli permettono di percepire, da queste pochissime informazioni, la forma degli oggetti e le fattezze degli altri abitanti di Flatlandia.
A pensarci, ci può sembrare che in Flatlandia non possano succedere cose notevoli. In realtà, Abbott racconta avventure che solo in quel mondo possono aver luogo.
Riferimenti bibliografici
In queste pagine abbiamo cercato di offrire tutti gli elementi perché il lettore potesse seguire lo svilupparsi delle nostre considerazioni.
Certamente però, i ragionamenti su un libro sono più chiari se lo si ha a disposizione. Forse allora è meglio leggere
Interessante (anche se meno comoda da consultare) è un'altra edizione on-line che contiene tutte le immagini originali disegnate da Abbott.
Un testo contemporaneo - forse collegato a
Infine ci riferiamo spesso a Rudy Rucker, La quarta dimensione, Adelphi, Milano, 1984.