Dossier

L'Europa su Marte: la missione Mars Express

MARSIS, lo scandaglio radar altimetrico per il sottosuolo

Ecco il fiore all'occhiello della sonda interplanetaria: MARSIS (Subsurface Sounding Radar Altimeter).

Un'antenna lunga 40 metri, che attraverso onde radio di bassa frequenza ci aiuterà a mappare il sottosuolo marziano, alla ricerca di acqua. MARSIS è un radar: invia fasci di onde radio a bassa frequenza verso la superficie di Marte e ne raccoglie la riflessione (strumento attivo).

La maggior parte dell'eco luminoso raccolto dal radar sarà naturalmente dovuto alla riflessione sulla superficie del pianeta, ma una frazione sarà invece dovuto a un'eco che si origina in livelli sotterranei, in particolare negli strati di passaggio fra un materiale e l'altro.

Falda acquifera sotto la superficie di Marte Se, per esempio, sotto la superficie marziana esiste un lago di acqua liquida, l'eco registrato dal radar avrà un segnale caratteristico, diverso da quello che avrebbe avuto se al posto del lago di acqua liquida le onde radio fossero state riflesse da ghiaccio.

MARSIS, il cui responsabile scientifico è Giovanni Picardi dell'Università di Roma ‘La Sapienza’, è in grado di spingere le sue ricerche fino a diversi km di profondità.

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