La molecola dell’anoressia
Esiste nel nostro corpo un numero elevato di molecole che controllano l’appetito, due di queste sono particolarmente importanti: la grelina e la leptina.
La grelina è prodotta dallo stomaco, entra nel circolo sanguigno e raggiunge due ghiandole situate nel cervello, l’ipotalamo e l’ipofisi, per suggerirgli che …è ora di mangiare.
Al contrario, la leptina è un ormone prodotto dagli adipociti che, quando l’accumulo di energia nei legami chimici dei grassi supera una certa soglia, trasmette all’ipotalamo il senso di sazietà. E’ un ormone che somministrato nei modelli murini può determinare la mancanza totale di appetito e l’anoressia.
Ma la sua azione dietetica non si ferma qui: riduce la produzione di grassi e facilita il metabolismo degli zuccheri.
La leptina ha una serie di collaboratori molto efficienti, l’insulina e due ormoni chiamati colecistochinina e PYY, rilasciati in seguito al riempimento dello stomaco e dell’intestino. Anche la melanocortina, prodotta nel sistema nervoso e coinvolta in molti altri meccanismi (tra i quali l’abbronzatura), riduce la sensazione di fame.
La funzione della leptina è stata scoperta con un esperimento storico: le coppie parabiotiche fra topi obesi e normali. Sono stati utilizzati due ceppi di topi obesi per cause genetiche ignote, i topi ob/ob e db/db e un ceppo di topi normali. I topi ob/ob quando ricevevano sostanze dal sangue di quelli normali dimagrivano. Sia i topi ob/ob che quelli normali perdevano peso quando ricevevano sostanze dal sangue dei db/db, i quali a loro volta non subivano cambiamenti.
Era evidente che nei topi ob/ob mancasse una sostanza, prodotto dai db/db ma non efficace in essi, in grado di indurre dimagrimento e sazietà. Si trattava del prodotto del gene ob (non funzionante nei topi ob/ob), a cui venne dato il nome di leptina.
Perché se i topi db/db producono tanta leptina sono grassi? Perché la loro anomalia genetica riguardava il bersaglio della leptina. Questa molecola agisce attraverso un’altra proteina, che appartiene alla classe dei recettori. Se manca il recettore, la leptina non può agire: esattamente come un pulsante di uno strumento in cui manca il contatto elettrico, per cui per quanto premiamo, l’apparato non si accende.
Perché i topi db/db producono tanta leptina se non la usano? Perché la produzione di leptina aumenta con il tessuto adiposo, che aumenta con l’alimentazione. In pratica, il topo ob/ob non avverte la sensazione di sazietà e si nutre in continuazione, accumulando progressivamente grasso e, quindi, producendo sempre più leptina.
Oggi sappiamo che la leptina ha molti meccanismi di azione e usa diversi bersagli, tra questi inibisce le molecole che controllano la sintesi di una molecola prodotta nel cervello che stimola la fame (neuropeptide Y).