Dossier

L'Istituto di Ricerca e Cura del Cancro di Candiolo

Divisione di Angiogenesi Molecolare

Responsabile Prof. Federico Bussolino, Prof. Ordinario di Biochimica, Facoltà di Medicina e chirurgia, Università degli Studi di Torino

La formazione della rete vascolare è dettata da cinque fasi biologiche che, pur sovraponendosi in parte, sono caratterizzate da programmi genici distinti. Essa è importante in quanto è il meccanismo grazie al quale il tumore riesce ad alimentarsi. Inibendo la formazione dei vasi sangugni che alimentano il tumore, esso muore.

Bussolino

La prima fase, di iniziazione, è caratterizzata da un cambiamento di forma delle cellule endoteliali; la fase di progressione prevede la migrazione e la proliferazione delle cellule endoteliali; in seguito le cellule endoteliali smettono di crescere e si differenziano in vasi capillari primitivi; la fase di maturazione comprende la formazione di una nuova matrice e il reclutamento delle cellule muscolari lisce; la fase di orientamento è caratterizzata dalla capacità dei capillari nascenti di disporsi nei tessuti in modo da permettere un'adeguata diffusione dell'ossigeno. I meccanismi molecolari delle prime due fasi sono conosciuti, mentre sono ridotte le informazioni sui programmi genici che caratterizzano la fase di differenziamento, di maturazione e di orientamento.

Questi tre processi vengono studiati attraverso uno sforzo multidisciplinare che, integrando tecniche molecolari, ha permesso di comprendere meglio quali sono i complessi multimolecolari sulla superficie delle cellule su cui agiscono i fattori angiogenetici e quali sono i sistemi segnalatori che le cellule innescano per iniziare e mantenere l'angiogenesi.

I risultati recenti comprendono, tra gli altri la comprensione dei meccanismi molecolari della migrazione e della proliferazione e l'identificazione di peptidi in grado di legarsi alle cellule metastatiche epatiche per uso diagnostico.

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