Dossier

Le nuove tecnologie anticancro

Le nuove tecnologie anticancro

Nel mondo, come sul territorio Torinese, gli ultimi 10 anni sono stati determinanti per perfezionare nuove tecniche che, affiancandosi sempre di più alla chemioterapia, svolgono una azione 'mirata' nella cura del cancro". I centri di ricerca come l'IRCC di Candiolo, il CeRMS (Centro di Ricerca in Medicina SPerimentale) ed il Centro per le Biotecnologie (MBC), sono in prima linea in questa fase della ricerca.

In seguito alla scoperta, avvenuta a partire dai primi anni settanta, che gli oncogeni (geni del cancro) non sono altro che versioni alterate di geni indispensabili per la normale vita della cellula, è diventato chiaro che il modo più efficace per combattere la malattia era quello di identificarne il maggior numero possibile, e quindi di capirne il funzionamento. Questo convincimento ha portato ad un incredibile sforzo scientifico e finanziario, sostenuto dagli enti governativi (ricordiamo la dichiarazione di “guerra al cancro” fatta da R. Nixon nel 1971)time e privati di tutto il mondo. Il risultato di questo sforzo è che oggi conosciamo molti dei meccanismi generali e, ancor più nel dettaglio, un buon numero delle singole molecole coinvolte nella trasformazione tumorale.

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