Dossier

L'Istituto di Ricerca e Cura del Cancro di Candiolo

Laboratorio di Terapia Genica

Direttore ad Interim, prof. Paolo Maria Comoglio

Nell'ambito di una nuova terapia antitumorale finalizzata a colpire molecole specifiche coinvolte nella crescita e nella progressione tumorale, l'inibizione dell'attività di MET rappresenta un obiettivo ottimale per bloccare la crescita invasiva. Per ottenere un'inibizione specifica, una delle strategie più promettenti è l'immunoterapia.

Ossia lo sviluppo di anticorpi che riconoscano specificamente Met (MAbs, MET Antibodies) con funzione antagonista. Un approccio innovativo all'immunoterapia è la produzione di MAbs mediante trasferimento genico. Tramite questa procedura le cellule ospiti vengno ingegnerizzate (impostate) geneticamente al fine di produrre l'anticorpo. Quindi la concentrazione efficace della molecola attiva è raggiunta mediante la sua sintesi da parte dell'ospite stesso. CAndiolo2

Nel laboratorio si sviluppano strategie di inibizione della crescita tumorale e della metastatizzazione utilizzando modelli animali a seguito del trasferimento, tramite vettori virali (virus), di anticorpi anti-Met.

Mediante questi studi il team ha ottenuto dei vettori lentivirali capaci di trasferire nelle cellule bersaglio il gene che riconosce l'anticorpo anti-Met. L'anticorpo ottenuto per via ricombinante riconosce specificamente l'antigene Met. Il trattamento di cellule bersaglio con l'anticorpo ricombinante, induce riduzione della presenza nella cellula del recettore Met. In questo modo è compromessa la proprietà invasivà e c'è diminuita capacità a formare tumori.

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