Dossier

Il web 2.0

Vita digitale: Second Life, Weblin

L'idea di partenza di Philip Rosedale del Linden Lab era creare una specie di Google tridimensionale, ma è nato Second Life (2003). E di certo, non è stato un fallimento.

Second Life è attualmente il mondo virtuale tridimensionale con più residenti (così si chiamano le persone che vi partecipano) nel mondo del web. Analogamente ai giochi di ruolo, ogni persona quando si registra sceglie il proprio avatar - una figura animata che lo rappresenterà nel mondo virtuale - a cui da un nome e sceglie per lui un look. Quindi, utilizza questo avatar per esplorare Second Life, un mondo, che a differenza di quello che lo conosciamo, è continuamente in costruzione, dove è facilissimo conoscere altri residenti e costruire piccoli oggetti per, ad esempio, addobbare la propria casa. Essere un residente non costa nulla, ma se si vuole possedere un terreno dove, per esempio costruire una casa, è necessario sottoscrivere un abbondamento mensile.

Su Second Life è possibile trovare una ricostruzioni tridimensionali ed esplorabili di monumenti e di interi centri storici, tra cui anche quello di Torino, in cui si può passeggiare sotto i portici di via Roma, prendere un caffé in piazza San Carlo oppure osservare piazza Castello dai balconi che la circondano. Si può anche fare shopping: ma, attenzione, non è detto che i negozi siano gli stessi della Torino che conoscete.

Riproduzione di Piazza San Carlo (Torino) su Second LifeRiproduzione di Piazza Castello (Torino) su Second LifeRiproduzione di Piazza Carlo Alberto (Torino) su Second LifeRiproduzione di Piazza Carignano (Torino) su Second Life

Molte imprese, segreterie di partiti, editori hanno aperto delle sedi virtuali su Second Life, dove pubblicizzano i loro prodotti anche attraverso gadget elettronici (per esempio, magliete griffate da far indossare agli avatar) oppure dove vendono oggetti costruiti per Second Life. Più frequente è il lancio di notizie in conferenze stampa, spettacoli musicali sponsorizzati e parchi tematici da visitare. E' possibile guadagnare soldi per il mondo reale su Second Life? Sicuramente sì, se vi chiamate Philip Rosedale, ci sono meno certezze per tutti gli altri.

Il fascino di Second Life ha attratto molti utenti, che hanno iniziato a frequentare regolarmente o saltuariamente questo mondo, per curiosità, perché cercavano qualcosa di specifico oppure per evasione.

Gli utenti più affezionati sono quelli che hanno trovato in Second Life un sistema dove esprimere la propria creatività e inventiva, realizzando e sviluppando - per diletto ma soprattutto per lavoro - nuovi oggetti e strumenti (Secondo Life è Open Source). Infatti, abbondano in Italia le agenzie che fanno ricerca od offrono servizi di sviluppo per Second Life.

Un difetto intrinseco di questo sistema che ne limita la diffusione (relativamente, è comunque molto popolare visto che gli iscritti superano i dieci milioni): bisogna installare sul proprio computer un software che richiede l'utilizzo di molta memoria RAM, oltre alla necessità di avere una buona scheda grafica e una connessione ADSL molto veloce.

Un'altra caratteristica interessante di Second Life è il manifestarsi spontaneo della creazione di strutture sociali: per questo motivo è sotto i vigili occhi di diversi studiosi di sociologia umana.

Weblin

Weblin Un sistema totalmente diverso, ma sempre basato sulla rappresentazione di noi stessi sul web mediante avatar, è Weblin. Invece di muoversi all'interno di un mondo tridimensionale ci accompagna nella nostra navigazione nel web, sotto forma di un piccolo fumetto che passeggia nella parte inferiore del browser di navigazione.

Quando capitiamo in un sito in contemporanea con altri utenti che utilizzano Weblin, oltre al nostro avatar vediamo quello degli altri con i quali possiamo intavolare delle conversazioni istantanee (chat). In questo modo è possibile, per esempio, commentare con altri un sito web oppure conoscere persone che hanno i nostri stessi interessi, magari incontrati su siti specialistici. Infine, gli sviluppatori di Weblint, per rendere più accattivante l'uso di questo sistema periodicamente lanciano delle cacce al tesoro (per esempio, nascondono dei forzieri in alcuni siti web) con le quali si possono accumulare punti da spendere nel mercato Weblin (per comprare, per esempio, cartoline d'auguri da mandare ad altri winlet).

Suggerimenti