Dossier

Lombroso e i suoi allievi operarono non solo nei laboratori universitari, ma soprattutto attraverso la pubblicazione, nel 1880, del celebre «Archivio di psichiatria, scienze penali ed antropologia criminale per servire allo studio dell’uomo alienato e delinquente». L’anno dopo apparve la «Rivista di filosofia scientifica» dello psichiatra Enrico Morselli. E proprio le riviste, a ben vedere, furono accanto alle biblioteche e ai laboratori di ricerca universitari il punto di forza del rinnovamento istituzionale nell’ambito delle scienze umane subalpine: esse rappresentano il segno autentico del mutamento che si andava sviluppando intorno alle maggiori cattedre universitarie.

Nel 1884, apparve a Torino il primo numero della «Rivista storica italiana», preceduto nel 1883 dal primo numero del «Giornale storico della letteratura italiana»: strumento prezioso della moderna italianistica, rispettosa del metodo positivo, storico e filologico. Nel 1896 usciva «La Riforma sociale» e l’anno dopo la «Rivista italiana di Sociologia».