Dossier

Il Signore degli Anelli: il lungo viaggio

Strumenti a bordo della Cassini

La sonda Cassini ospita sofisticati strumenti, molti dei quali sono in grado di svolgere più funzioni contemporaneamente. In qualche modo potrebbero essere considerati come i 5 sensi umani. La vista e l’udito sono rappresentati da sensori a distanza che possono ricevere informazioni da oggetti lontani senza trovarsi a diretto contatto con essi. I sensi del tatto, del gusto e dell’olfatto sono riprodotti da sensori diretti. Ovviamente gli strumenti a bordo della Cassini sono molto più efficienti dei nostri sensi: la sonda può “vedere” in diverse lunghezze d’onda rispetto allo stretto intervallo a cui è sensibile l’occhio umano. Gli strumenti possono “sentire” i campi magnetici e le piccolissime particelle di polvere che nessuna mano umana può percepire. I sensori in remoto (macchine fotografiche, spettrometri, radar e radio) possono effettuare misure con una elevata precisione anche a grandi distanze.

Gli strumenti che studiano i campi magnetici e le particelle, prelevano dati direttamente dall’ambiente intorno alla sonda. Oltre a studiare il campo magnetico misurano la massa, la carica elettrica e la densità delle diverse particelle atomiche.

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