Dossier

Il fumo di sigaretta

La nascita di una cellula tumorale: un caso concreto

Abbiamo finora visto che nel fumo di sigaretta sono presenti molte sostanze tossiche, e che tra queste vi è il benzo-a-pirene, che viene trasformato nel nostro organismo in BPDE in grado di legare il DNA formando i cosiddetti addotti.

Abbiamo poi visto che questi addotti sono alla base dell’insorgenza e del mantenimento di mutazioni nel DNA, che in alcuni casi possono essere dannosi. Vediamo ora uno di questi esempi.

E’ stato dimostrato che queste modificazioni irreversibili del DNA che si verificano in seguito all’inalazione di fumo da tabacco sono in grado di danneggiare un gene che codifica per una proteina molto importante, chiamata p53.

Questa proteina ha una funzione fondamentale nel nostro organismo perché controlla che le cellule all’interno del nostro corpo si comportino normalmente.

Quando questo non avviene, come quando si manifestano delle caratteristiche tumorali, p53 interviene e induce il suicidio della cellula dissidente, prevenendo l’insorgenza dei tumori.

Le proteine che nel nostro organismo hanno funzioni analoghe vengono classificate come oncosoppressori, proprio perché bloccano sul nascere i tumori.

In pratica, nonostante i numerosi controlli a livello di DNA ogni tanto succede che si verifichino delle mutazioni che trasformano le cellule da normali in tumorali. Per fortuna esiste un ulteriore sistema di controllo, quello di p53, che provvede all’eliminazione di queste cellule anomale.

Il BPDE è in grado di danneggiare proprio il gene che determina la sintesi di questa importantissima proteina: quindi, le cellule si ritrovano senza un controllo, ed aumenta la probabilità che nell’organismo insorga un tumore

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Questo è uno dei motivi per cui è più probabile che in un soggetto fumatore, o fumatore passivo, si manifesti un tumore, in particolare in quelle zone dove il fumo arriva direttamente (polmoni, labbra, gola, laringe).

Infatti, diversi studi dimostrano che nei soggetti fumatori il gene per questa proteina è più modificato che nei non fumatori. In particolare, si osserva che si ha una trasformazione delle coppie di letterine C:G in T:A, soprattutto nel sesso femminile.

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