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Secondo Poe, esiste una forza repulsiva che gioca un ruolo fondamentale nell'universo primordiale: ma quale evidenza abbiamo della sua realtà oggi? La sua teoria è che la forza repulsiva oggi si manifesti garantendo l'impenetrabilità della materia: essa sarebbe cioè responsabile del fatto che gli atomi non possono entrare in contatto.

Alla forza repulsiva, ancora così misteriosa alla sua epoca, Poe attribuisce un carattere spirituale, e la identifica con i fenomeni elettrici.

“All'elettricità -così, per il momento, continuiamo a chiamarla- non dovremmo sbagliarci nell'attribuire le varie manifestazioni della luce, calore e magnetismo; ma assai meno saremo indotti in errore se attribuiamo a questo principio strettamente spirituale i più importanti fenomeni di vitalità, coscienza e Pensiero. [...]

Abbandonando ora i due termini equivoci, “gravitazione” e “elettricità”, adottiamo le espressioni più precise “attrazione” e “repulsione”. La prima è il corpo; la seconda l'anima: una è il materiale, l'altra lo spirituale, il principio dell'Universo. Non esiste nessun altro principio”.

Questo binomio non è un'invenzione di Poe; le sue radici sono lontane, e si possono addirittura far risalire all'universo descritto da Empedocle di Agrigento (di cui Poe con ogni probabilità aveva una conoscenza almeno indiretta). Empedocle, vissuto nel V secolo a.C., nel suo poema Sulla Natura descrive come i mutamenti nell'Universo siano dovuti all'azione di due forze contrastanti, l'Amicizia e l'Odio, che agiscono su quattro elementi fondamentali (aria, acqua, terra e fuoco). Periodicamente prevale ora l'una ora l'altra delle due forze; quando prevale l'Amicizia, tutto si condensa in un solo globo, detto da Empedocle lo Sfero. È l'Odio che divide poi lo Sfero e dà origine a tutte le cose.

L’elettricità non è più oggi un fenomeno così misterioso. Ma che dire invece delle contemporanee teorie dell’inflazione cosmologica, o dell’energia del vuoto, la quale pare permeare lo spazio e fornire la forza repulsiva che accelera l’universo? Oggi non solo la gravitazione, ma anche la repulsione ha davvero un ruolo chiave nell’evoluzione dell’universo, sia nel microcosmo che nel macrocosmo: la fisica è assai più complessa, ma è un fatto che l’intuizione di Poe rimane valida...