Dossier

Centro di Biotecnologie Molecolari di Torino

Contro l'infiammazione

Piastrine e globuli bianchi Il gruppo di ricerca di Emilio Hirsch, composto da Laura Barberis, Stefano Marengo, Elisa Ciraolo, Ornella Azzolina, Carlotta Costa, Federico Damilano e Alessandra Cuccurullo ha davanti un'impresa che interesserà molte persone: comprendere il funzionamento di alcuni meccanismi chiave dell'infiammazione per poterla combattere.

Le ricerche si incentrano in una proteina chiamata PI3Kgamma, che fa parte di una superfamiglia di proteine (cioè un insieme di proteine con caratteristiche strutturali simili) presenti in tutte le cellule e coinvolti in diversi processi, come il ciclo cellulare, lo sviluppo e la risposta a segnali che arrivano dall'esterno.

La PI3Kgamma, in particolare, lavora in coppia con le molecole che sulla superficie della cellula captano le chemochine, piccole molecole che potenziano la risposta immunitaria richiamando i globuli bianchi sul sito dell'infezione.

I ricercatori hanno scoperto che se impedivano alla PI3Kgamma di funzionare, i globuli bianchi non riuscivano a raggiungere il luogo dell'infezione, impedendo così il manifestarsi del processo infiammatorio.

Hanno scoperto quindi che questa molecola era importante per radunare le cellule dell'infiammazione e con studi successivi hanno scoperto che questo era possibile grazie all'azione di una terza molecola, il PIP3, rilasciato da PI3gamma quando è attivata.

Ma non finisce qui: infatti, i ricercatori hanno scoperto che questa proteine è presenta anche nel cuore dove ha un ruolo diverso. In particolare, se manca il cuore perde capacità di contrarsi.

Quindi, un secondo filone di ricerca riguarda proprio l'approfondimento delle interazioni con le altre proteine all'interno delle cellule cardiache per meglio comprenderne il funzionamento.

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