Dossier

Centro di Biotecnologie Molecolari di Torino

"Ascoltare" il dialogo nelle cellule

I punti di adesione delle cellule Paola Defilippi, Sara Cabodi, Paola Di Stefano, Emilia Turco, Elena Bergaggo, Agata Tinnirello, Annarita Zeoli e Laura Damiano cercano di scoprire cosa succede tra le cellule quando queste si trovano a contatto.

Questo tipo di studio ha portato le ricercatrici a scoprire che le proteine, chiamate integrine, che le cellule utilizzano per ancorarsi al terreno o ad altre cellule, interagiscono con una proteina importante per la proliferazione cellulare, chiamata recettere del'EGF.

Le integrine sono proteine presenti in tutte le cellule, ne esistono di diverso tipo, che variano a seconda del tipo di cellula (le cellule nervose hanno integrine diverse da quelle del fegato).

Hanno ruoli molto importanti, sono come delle specie di nasi che le cellule usano per verificare l'ambiente circostante e reagire di conseguenza. Per esempio, alcune di esse segnalano alle cellule se si trovano nella giusta posizione tastando il terreno. Se non è quello previsto, inducono la cellula a spostarsi o a morire.

Era noto che potessero essere coinvolte anche nei processi tumorali, ma il meccanismo non era chiaro.

Le ricercatrici, con i loro studi, hanno aiutato a fare un pò di luce: infatti hanno visto che l'interazione tra l'integrina e il recettore EGF porta all'attivazione di una terza molecola, chiamata p130Cas. Prendendo cellule prive di quest'ultima proteina, hanno osservato che erano diventate insensibili alla trasformazione tumorale con determinate tecniche.

Ma gli studi si muovono anche su altri fronti: infatti, intorno alle integrine si radunano molte molecole con cui esse "dialogano", che possono cambiare molto in condizioni diverse. Scoprire tutte le interazioni e come queste cambiano in seguito a precisi fenomeni può portare molte risposte sul funzionamento delle nostre cellule.

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