Dossier

Centro di Biotecnologie Molecolari di Torino

Centro di Biotecnologie Molecolari di Torino

In una struttura architettonica innovativa e funzionale, un centro di ricerca d'eccellenza per la ricerca italiana ma anche un luogo di formazione per i ricercatori di domani.

Logo CBM Sito in via Nizza 52 a Torino, il Centro per le Biotecnologie Molecolari (CBM) ospita al suo interno la Scuola Universitaria Interfacoltà per le Biotecnologie e il Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Biotecnologie Molecolari (CIRBM).

Superata la grande vetrata che separa la strada dal cortile con i pini marittimi si accede allo spazio dove gli studenti universitari seguono le lezioni: aule di diverse dimensioni con le pareti trasparenti accolgono ogni giorno migliaia di studenti che si preparano a diventare ricercatori.

CBM - 3 Molti di loro frequentano già dei laboratori: imparano sul campo e preparano la tesi che discuteranno il giorno della laurea.

Intanto, ricercatori attraversano il cortile e passano oltre, accedendo ad un secondo spazio, dove un agrumeto profumato circonda un tavolo riunioni dentro il cortile coperto del centro di ricerca. Tutto intorno si possono vedere i ricercatori che lavorano, perché le pareti dei laboratori sono di vetro, sia verso l'interno che verso l'esterno.

Sono molti i laboratori presenti all'interno di questo centro, che è tutt'ora in espansione e che prevede alcuni spazi per l'incubazione di imprese.

CBM - 1 Oltre al CIRBM ha sede qui anche l'Unità di Biologia Computazionale, dove medici, biotecnologi, fisici e matematici studiano i fenomeni biologici con la bioinformatica.

Infine, risiede all'interno del CBM anche la sede regionale di Telethon.

In questo dossier sono illustrati alcuni filoni di ricerca condotti all'interno di questo complesso.