Dossier

Gli obiettivi dell'allevamento zootecnico condotto con metodi convenzionali si sono identificati con la ricerca del maggiore profitto attraverso le elevate produttività e la diminuzione della manodopera, come per l'agricoltura in genere.

La specializzazione ha necessariamente coinvolto anche il settore zootecnico.

Le aziende per l'allevamento di bovine da latte si sono nettamente differenziate da quelle per l'allevamento dei bovini da carne.

All'interno di queste si sono create ulteriori sottospecializzazioni. Bovini allevati dalla nascita allo svezzamento in un'azienda, poi trasferiti in un'altra per le fasi di ingrasso.

Gli edifici destinati all'allevamento (stalle, capannoni per suini e pollame) sono divenuti via via strutture adatte ad ottimizzare il processo produttivo animale, con riduzione della superficie disponibile per ciascun capo.

La maggiore densità ha portato ad una maggiore resa per unità di superficie e alla necessità di ricorrere ad interventi sanitari preventivi o curativi di massa all'insorgere di facili epidemie.

Anche l'alimentazione ha subito importanti trasformazioni nell'evoluzione dell'allevamento intensivo. Si sono aggiunti o sostituiti alle normali razioni, da sempre costituite da foraggi freschi e secchi, mangimi, integratori e sostanze di vario genere, a volte anche non idonee, in grado di aumentare le rese in latte o in carne o almeno di abbattere i costi, a parità di produzione.

Per raggiungere la massima produttività si è molto lavorato sulla selezione genetica, puntando alla massima esaltazione dei caratteri aventi un riscontro economico (quintali di latte per lattazione, percentuale di grasso nel latte, sviluppo di parti anatomiche più remunerative).

La manodopera, costretta a pesanti turni di lavoro e sempre più difficile da reperire, è stata sostituita con macchine in grado di sopperire alle esigenze produttive: mungitrici meccaniche, lattodotti per il trasporto del latte automatico in vasche refrigerate, alimentatori computerizzati, macchine per la pulizia e l'allontanamento delle deiezioni, nastri trasportatori per la raccolta delle uova e altro.

Le macchine consentono anche di raggiungere ottimi risultati nel campo dell'igiene, sia dei prodotti che degli ambienti di sosta e ricovero degli animali.

La sanità raggiunge buoni traguardi: gli animali vengono sottoposti alle campagne di vaccinazione obbligatorie per debellare gravi malattie epidemiche.

Ma per garantire il raggiungimento delle massime produzioni sono costantemente controllati dal punto di vista veterinario. Le malattie e i disturbi temporanei vengono curati tempestivamente o prevenuti facendo ricorso ad un ampia scelta di medicinali prodotti dall'industria farmaceutica.