Dossier

Due modelli di agricoltura: convenzionale e biologico

Agricoltura biologica

Nella realtà biologica il sistema agricolo è un sistema complesso che per la sua sopravvivenza ha bisogno di mantenere l'equilibrio delle varie componenti.

La specializzazione non può esistere, è la molteplicità delle produzioni che permette di compensare le une con le altre e creare le risorse necessarie internamente all'azienda. Di conseguenza le pratiche agricole sono diversificate.

Una prerogativa dell'agricoltura biologica è quella di fare ricorso a risorse di produzione propria o comunque derivanti da attività gestite secondo le regole della produzione biologica.

A questo fine vengono sfruttati processi naturali diversi che rispondono alle molteplici esigenze aziendali. Un esempio: l'allevamento di bovini, oltre latte e carne, fornisce il letame per concimare i campi coltivati a grano; la coltivazione del cereale, oltre alla granella, fornisce la paglia per fare la lettiera al bestiame.

Lo spirito non è quello di ottimizzare le rese per aumentare la redditività. A questa si giunge grazie alle produzioni regolari, ben remunerate perché di qualità, facilmente conservabili, non si deve di norma fare ricorso a costosi interventi straordinari se il sistema agrario è mantenuto in condizioni di equilibrio.

 

 

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