Dossier

Astrologia: l’amata pseudoscienza che sembra funzionare..

5. Le Costellazioni: gruppi di estranee

La forma geometrica di una costellazione dà l'impressione che le stelle che la compongono siano legate fra loro. Non è così, la posizione è apparente, per cui le stelle non sono affatto raggruppate nella realtà. Possono essere a distanze molto diverse. Non solo. Oltre a essere raggruppate in modo arbitrario, sono anche collegate in modo arbitrario. Le linee che congiungono a due e due le stelle di una data costellazione sono infatti del tutto arbitrarie.

Ma c'è di più: è arbitraria anche l'interpretazione della figura. Si osservino per esempio i puntini di stelle che rappresenterebbero la Vergine: ci vuole davvero molta fantasia per vedervi una vergine. Oppure si osservi la costellazione della bilancia: assomiglia moltissimo a un computer portatile aperto. È chiaro che l'interpretazione della figura dipende dalla cultura del popolo che la propone: popoli diversi vedono infatti figure diverse. E fanno raggruppamenti diversi. Basti per tutti l'esempio dei Cinesi che hanno costellazioni molto più piccole delle nostre (quindi non considerano nemmeno le stesse stelle) e le interpretano con figure diverse da quelle di noi occidentali.

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