Dossier

Il 2009 è l'Anno Internazionale dell'Astronomia

Iniziative nazionali

E' già disponibile il portale ufficiale italiano dell’Anno della Astronomia - http://www.astronomy2009.it - realizzato a cura di INAF, con il proposito di informare, facilitare e coordinare tutti i soggetti che intendano contribuire alle molte manifestazioni che si prevedono per IYA2009, oltre naturalmente ad informare il pubblico interessato sugli eventi programmati.

Osservatorio Gli Enti ma anche i Comuni, le Associazioni di appassionati, le scuole e i proponenti singoli possono usufruire del sito per “iscrivere” le proprie manifestazioni ed iniziative all’Anno dell’Astronomia, documentandole anche con immagini, filmati e file audio, e mantenendo quindi aggiornati tutti i cittadini sullo svolgimento delle manifestazioni. Un punto di riferimento e allo stesso tempo, quindi, anche una “vetrina” in cui far letteralmente sfilare giorno dopo giorno per tutto il 2009 le varie iniziative in programma. Inoltre sono stati aperti su Flickr.com e YouTube due canali dedicati e “ufficiali” per immagini e video postate dagli utenti.

Le prime due attività targate INAF in calendario sono: la partecipazione, con il radiotelescopio di Medicina (BO), alla «maratona osservativa» della rete globale VLBI e il lancio del blog «Professione Astronoma».

La maratona VLBI, che inizia il 15 gennaio e ha una durata di circa 32 ore, consiste in un’osservazione sincronizzata di tre quasar grazie a 17 fra i più grandi e importanti radiotelescopi del mondo, sparsi fra Asia, Australia, Europa, Nord America e Sud America. Un’iniziativa di grande valore simbolico, considerando che nel 2009 ricorre anche il centenario del Nobel a Guglielmo Marconi, ma anche una sfida sul piano scientifico e tecnologico. Usando una tecnica astronomica chiamata E-VLBI (Electronic Very Long Baseline Interferometry), infatti, i radiotelescopi osserveranno le stesse sorgenti simultaneamente, comportandosi come un’unica gigantesca parabola estesa per migliaia di chilometri. Verranno prodotte in tempo reale immagini che avranno un livello di dettaglio 100 volte superiore a quello dei migliori telescopi ottici esistenti.

il radiotelescopio di Medicina (Bo) «L’Italia parteciperà all’osservazione con il radiotelescopio di Medicina, vicino a Bologna», spiega Luigina Feretti, direttore dell’Istituto di Radioastronomia dell’INAF, «che, grazie al collegamento in fibra ottica fino a 1Gbit/sec, ha le carte in regola per prendere parte a questo importante esperimento».

«Professione astronoma», declinazione italiana del progetto internazionale "She Is An Astronomer", volto a promuovere le pari opportunità nell’astronomia, partirà con un blog sull’astronomia tutto al femminile, per suscitare l'interesse verso questa professione meravigliosa attraverso il contributo e il contatto con astronome contemporanee. A partire dalle ricercatrici che vi scrivono, coordinate da Ginevra Trinchieri dell’INAF-Osservatorio astronomico di Brera, che si augura di «coinvolgere quante più astronome, e future astronome, possibile». Un’anticipazione sul primo post? «La mia personalissima visione dell’avventura che ci attende» dice Trinchieri. Nel corso dell'anno, «Professione Astronoma» si arricchirà anche di un’iniziativa legata a studi e valutazioni statistiche sulla realtà professionale della donna astronoma di oggi. Tutto su www.professioneastronoma.it a partire dal 15 gennaio.

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