Dossier

Eureka: la cosmologia letteraria di Edgar Allan Poe

Eureka e la critica

La critica letteraria dell'epoca giudicò Eureka in modo sostanzialmente positivo, ma l'opera non ebbe il successo e il riconoscimento che Poe si aspettava: l'editore ne stampò appena 500 copie.

Edgar Allan Poe: ritratto disegno 2 harles Baudelaire, che fece conoscere all'Europa il genio letterario di Poe e contribuì a forgiarne il mito di poète maudit (non veritiero ma che sussiste tuttora), tradusse Eureka in francese; nel 1864, l'allora quattordicenne Judith Gautier (figlia di Theophile Gautier), nella sua recensione alla traduzione di Baudelaire osservò:

"Si avrebbe torto nel ritenere che Edgar Poe scrivendo Eureka avesse soltanto l'intenzione di realizzare un poema; egli era davvero assolutamente convinto di aver scoperto il gran segreto dell'universo, ed impiegava tutta la forza del suo talento a sviluppare la propria idea. [...]

Egli trova dapprima Dio, poi attribuisce la diffusione di questa materia nello spazio ad uno sforzo della volontà divina o alla potenza del soffio di Dio. Uno sforzo contrario riporterebbe tutti gli atomi alla loro fonte, e la spiegazione dell'Universo sarebbe contenuta nelle parole seguenti: espirazione e aspirazione di Dio. Questa è l'idea principale di Eureka, idea bellissima e nuovissima che collega l'inizio alla fine, segna il punto di partenza nel punto di arrivo e, se la si accetta, reca una grande chiarezza all'insieme dell'astronomia.''

Questo giudizio espresso da una ragazzina, sia pure una ``ragazzina'' destinata a non rimanere una sconosciuta ancora a lungo, coglie l'essenza di Eureka molto meglio di quelli di tanti specialisti.

Edgar Allan Poe: National Historical Site Nel XX secolo Poe ebbe un'influenza profonda sulla letteratura francese. Nel 1924, alcuni anni dopo la pubblicazione della teoria della relatività generale di Einstein ma cinque anni prima della scoperta di Hubble dell'espansione dell'universo, il poeta francese Paul Valéry mise in evidenza per primo come in Eureka vi fossero risonanze con la scienza moderna. L'aspetto ironico che rileviamo oggi è che, a ben vedere, molti aspetti scientificamente interessanti di Eureka siano legati alla cosmologia evolutiva piuttosto che alla relatività….

In seguito, parallelismi fra Eureka e la cosmologia moderna furono suggeriti da Arthur Hobson Quinn, autore di una classica ed autorevole biografia di Poe pubblicata nel 1946.

Quinn si spinse a chiedere anche l'opinione di Sir Arthur Eddington, l'illustre astrofisico inglese, che osservò come Poe non fosse affatto matto nello scrivere Eureka, e anzi avesse ``la mente di un matematico'', ma che le sue idee non potevano essere prese seriamente dai contemporanei.

A parte questi pochi spunti, l'interesse suscitato dal contenuto scientifico di Eureka è rimasto piuttosto occasionale.

Negli anni '80 un cosmologo americano, Edward Harrison, ha trovato in Eureka quella che può essere considerata la prima soluzione qualitativa del paradosso di Olbers, che esamineremo nel saggio successivo. È comunque abbastanza sorprendente che prima del 1994 non si ritrovi un'analisi generale di Eureka che ne giustifichi le numerose presunte ``coincidenze'' o ``intuizioni'' rispetto alla cosmologia contemporanea.

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