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Design, architettura & innovazione: Torino "capitale mondiale"

Design, architettura & innovazione: Torino "capitale mondiale"

Un titolo senza precedenti nella storia, conquistato grazie alla presenza capillare di poli di ricerca, centri stile, laboratori di modellistica, studi di architettura che da sempre costituiscono un valore aggiunto della tradizione industriale torinese e piemontese

logo TOWDC2008 Torino 2008: la città è la prima «capitale mondiale del design», qualifica conferitale dall’International council of societies of industrial design (Icsid) per le numerose eccellenze presenti sul territorio. Un titolo senza precedenti nella storia, conquistato grazie alla presenza capillare di poli di ricerca, centri stile, laboratori di modellistica e prototipazione, che da sempre costituiscono un valore aggiunto della tradizione industriale torinese e piemontese: più di 500 aziende a diverso titolo lavorano in questo campo, con oltre 25 mila dipendenti (dati Assessorato regionale all’innovazione). Ma la nomina è anche un riconoscimento al dinamismo culturale, economico e sociale dimostrato nell’organizzazione dei XX Giochi olimpici invernali nel 2006 e delle Universiadi invernali nel 2007, mentre all’orizzonte si profilano il ruolo di Capitale europea della scienza (2010) e le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia (2011).

«La designazione a World design capital», spiegano gli organizzatori, «premia le aree del mondo che dimostrano di far leva con determinazione sul design, la ricerca progettuale e l'innovazione come fattori di sviluppo economico, sociale e culturale. Le Wdc sono città in trasformazione che si avvalgono dello strumento del design per contribuire a ristabilire nuovi equilibri, collaborando a delineare un futuro più sostenibile e condiviso. La flessibilità è il metodo, il design lo strumento».

«Flexibility» è, non a caso, il leitmotiv del fitto calendario di Torino 2008 World design capital e il collante concettuale delle diverse iniziative, che spaziano dalle tavole rotonde con i massimi esperti del settore ai meeting internazionali (es. Congresso mondiale degli architetti), alle numerose mostre dedicate al design disseminate sul territorio regionale. In autunno, tra gli altri, si segnalano l’«International design casa» (6-13 novembre), carrellata di esposizioni organizzate da alcuni dei più prestigiosi organismi internazionali legati al design per «gettare uno sguardo inedito e simultaneo su come la cultura del progetto si esprime in altre parti del mondo», e il Congresso internazionale sulle strategie nazionali del design per la prosperità e il benessere (6-7 novembre), che mira ad aiutare governi e società a riconoscere il ruolo cruciale del design nel promuovere la competitività, l’identità culturale e una migliore qualità di vita per tutti.

Centro del design - Torino A degno coronamento di un anno tanto denso di eventi e appuntamenti, ci sarà l’inaugurazione del «Centro di design» nel quartiere Mirafiori, prevista per fine anno. Il Centro, promosso da Comune e Provincia di Torino, dalla Regione Piemonte, dal Politecnico e dalla società Tne (Torino nuova economia), si propone come un nuovo polo universitario e di ricerca nell’alveo del Politecnico, dove possano integrarsi formazione accademica, ricerca di base e applicata, aggiornamento tecnico-professionale e promozione di cultura verso la città e la società: il modello di riferimento è quello dei parchi scientifici e tecnologici dove convivono, con gli opportuni servizi, facoltà universitarie tecnico-scientifiche, istituzioni di ricerca pubbliche e private, imprese e investitori finanziari. Ampio 21 mila metri quadrati nell’area ex Dai, il Design center ospiterà 2 mila studenti e un centinaio di docenti. Il valore stimato dei lavori oscilla tra i 12 e i 18 milioni di euro.

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