Chirurgia
Uno studio scandinavo durato otto anni e coinvolgente circa 700 pazienti con età inferiore ai 75 anni, ha dimostrato una riduzione del 50% nel rischio di morte dovuto al tumore alla prostata in pazienti sottoposti alla prostectomia.
Inoltre, nei pazienti sottoposti ad intervento chirurgico si è osservato una riduzione significativa nel rischio di sviluppare metastasi.
Lo studio della qualità della vita, effettuato nel medesimo gruppo di pazienti, ha dimostrato che i pazienti sottoposti a prostectomia sono più a rischio di sviluppare disfunzioni erettili e incontinenza urinaria, mentre i non trattati sviluppano più facilmente ostruzioni delle vie urinarie.
Il rischio di disfunzioni erettili è stata significativamente ridotto grazie a metodiche chirurgiche che salvaguardano il nervo.