Dossier

Il CeRMS, Centro di Ricerca in Medicina Sperimentale

Patologia Molecolare

Siamo all'inizio di un profondo cambiamento del trattamento dei malati con cancro.

Infatti, è oramai chiaro che il solo modo per combattere efficacemente il cancro è quello di conoscere le sue basi biologiche.

I risultati sono stupefacenti: la rapidità con la quale nuove scoperte sono realizzate giornalmente non ha precedenti della storia della medicina e della ricerca sul cancro. Questa incredibile crescita delle conoscenze scientifiche è in gran parte dovuta all'avanzamento delle tecnologie mediche, all'automatizzazione di molti dei processi della ricerca di base e biomedica, alla integrazione delle informazioni su campo mondiale e all'utilizzazione della bioinformatica.

Si prevede che l'integrazione di queste risorse e la continua crescita della spesa nel campo della ricerca biomedica permetterà, in tempi brevi (i prossimi 10 anni), la scoperta di molte delle molecole chiave che sono coinvolte nella trasformazione neoplastica dei più frequenti tumori umani (leucemie, carcinomi della mammella, del colon, del polmone, della prostata e dei tumori del sistema nervoso). Queste conoscenze permetteranno di affrontare il bersaglio tumorale in modo mirato, con un mix di farmaci dettati dalla precisa conoscenza delle sue alterazioni molecolari. Arrivare a fornire questo "identikit molecolare" al malato in tempi brevi e con grande accuratezza è il compito della nuova diagnostica molecolare.cerms5 Questo perché, come accennato, lo stesso tipo di malattia può avere caratteristiche che cambiano da individuo ad individuo, cioé uno stesso tumore può avere diverse alterazioni molecolari (portate da diversi difetti del DNA), i nuovi farmaci combattono queste alterazioni ma bisogna sapere quali difetti ha un certo paziente per sapere quali farmaci somministrare ed aumentare così l'efficacia delle cure.

In aggiunta, la conoscenza dei meccanismi che sono alla base di ciascun tumore permetterà di prevedere con precisione l'evoluzione della malattia ed eventualmente anche la risposta alla terapia, permettendo un approccio terapeutico più efficiente e con minori costi di esercizio.

Questo nuovo approccio, affiancato con quelli più tradizionali, permetterà, non solo di permettere la diagnosi dei vari tumori, ma l'identificazione di gruppi di malati diversi nell'ambito di ciascuna malattia. Infatti, è diventato evidente che malattie con caratteristiche cliniche e patologiche simili, come detto, includono molteplici gruppi di malati, diversi ed eterogenei, che possono essere distinti unicamente grazie a questi nuovi approcci. L'eterogeneità di questi malati è dovuta a diversi fattori che includono il patrimonio genico di ciascun individuo e il complesso delle lesioni genetiche (cioé degli errori del DNA) che sono alla base di ciascun cancro.

L'identificazione di queste diversità permette non solo di prevedere l'evoluzione clinica di ciascun malato ma di disegnare terapie specifiche "ad personam" e di prevedere la risposta clinica dopo la somministrazione dei farmaci.

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