Le finalità dell’irrigazione
L'importanza dell'acqua nella riuscita delle produzioni agricole era già conosciuta nell'antichità.
Le grandi civiltà antiche, come l'egizia, la cinese, la sumera o l'inca, vantavano impianti irrigui in grado di apportare le necessarie quantità d'acqua alle coltivazioni. Essi erano frutto di evoluti studi d'ingegneria idraulica e garantivano l'ottenimento degli alimenti indispensabili per il sostentamento delle popolazioni.
L'irrigazione permette di portare l'acqua nei terreni aridi, rendendoli fertili, o di migliorare l'attività agricola nelle zone dove scarseggia, perché le precipitazioni sono poche e saltuarie.
L'acqua non si comporta però nello stesso modo in tutti i tipi di terreno: ognuno di essi presenta infatti caratteristiche di tipo meccanico, fisico-chimico e biologico, che ne condizionano la capacità di trattenerla e il potere adsorbente.
Una volta arrivata sul suolo, l'acqua non ha un uguale destino: una parte s'infiltra, una parte scorre sulla superficie, una parte evapora.
Della porzione che s'infiltra non tutta è utile per gli apparati radicali delle piante: una frazione scende per gravità verso gli strati sottostanti ed è difficilmente captabile; un'altra viene trattenuta, grazie a forze di capillarità, nei piccolissimi pori presenti nel terreno; questa, insieme alla frazione dell'acqua che per risalita capillare arriva dagli strati bassi e impermeabili, mantiene il terreno umido ed è quella meglio utilizzabile dalle radici.
Le piante, coltivate o spontanee, hanno perciò disponibilità idriche molto variabili in funzione della distribuzione stagionale delle precipitazioni, del tipo di terreno, del clima e del tipo di apparato radicale.
Con l'irrigazione l'uomo riesce a sopperire la mancanza di acqua di origine meteorica e a mantenere nel terreno la necessaria disponibilità idrica per soddisfare i fabbisogni delle colture.
Alcuni lavori agricoli, come l'aratura, hanno lo scopo di aumentare la capacità del terreno di trattenere l'acqua e di mantenere l'umidità a livelli adatti alla riuscita delle coltivazioni.