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Un ibrido al giorno toglie il medico di torno?

La frutta è un elemento essenziale per la nostra alimentazione : contiene un'alta percentuale di acqua, discrete quantità di carboidrati, sali minerali , ma soprattutto una gran varietà di vitamine essenziali per l'organismo. Tecniche genetiche elementari permettono di ottenere frutti nuovi, per incuriosire i consumatori e promuovere i consumi.

La Zaiger’s Genetics è un’azienda californiana, con sede a Modesto, ad impronta famigliare (ci lavorano Mr. Zaiger, la moglie e i tre figli), specializzata nella produzione di ibridi di alberi da frutto. Da 35 anni il lavoro dell’azienda consiste nel trovare incroci possibili tra meli, peri, ciliegi, mandorli, albicocchi, pruni, susini e peschi, con l’obiettivo di produrre frutti nuovi che, per forma, colore, sapore e consistenza, attraggano i consumatori e ne soddisfino il palato.

Alla base del successo dell’iniziativa c’è l’ibridazione interspecifica, applicata in questo caso a specie che appartengono tutte alla stessa famiglia, quella delle Rosacee, che comprende oltre 2.500 specie, di cui molte di notevole interesse economico, coltivate a scopo ornamentale o alimentare, come gran parte degli alberi da frutto conosciuti. I fiori delle Rosacee sono entomofili e visitati in natura da numerosi insetti. Se agli insetti si sostituisce la mano dell’uomo, è possibile realizzare l’impollinazione diretta, con polline proveniente da un'altra pianta.

Per sfruttare al meglio questa opportunità, le piante madri di polline e seme dell’azienda Zaiger sono tenute in contenitori mobili, una tecnica messa a punto dal fondatore, che permette di rendere più agevoli e perciò più numerose le ibridazioni ogni primavera e di procedere anche quando il cattivo tempo renderebbe le operazioni difficoltose, potendo trasferirsi al coperto. Possibilità questa che permette inoltre di aumentare il numero di incroci, perché, agendo sui fattori del clima come luce, acqua, temperatura, è possibile anticipare o posticipare la fioritura di specie che normalmente non sarebbero contemporanee.

Pluots frutti

La germinazione dei semi delle nuove varietà viene effettuata sperimentalmente in vitro, per seguirne le fasi di sviluppo ed individuare precocemente eventuali problemi, come la presenza di virus, eliminabili con la termoterapia. Per i nuovi frutti naturalmente nuovi nomi, creati assemblando le sillabe dei nomi dei frutti di partenza: Aprium è un ibrido registrato che deriva da albicocca e susina (apricot e plum) con prevalenza dei caratteri della prima, Nectacot prende invece origine da nettarina e albicocca (nectarine e apricot), mentre Pluot è il risultato di susina e albicocca (plum e apricot) con prevalenza di susina.

Sono quasi cinquanta i nomi registrati ad oggi per i frutti nati “fuori dall’Eden”.

Per approfondimenti: http://www.davewilson.com/z_file/TOC_zaiger.html

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