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Notizia del 23/09/2005

Il rischio di avere il cancro in una formula

La velocità di mutazione genetica è proporzionale alla probabilità di ammalarsi

Una formula matematica potrebbe definire quanto è elevato il rischio di cancro a cui ciascuno è soggetto. Uno studio italo-americano, condotto da un gruppo del Memorial Sloan Kettering Cancer Center e dal gruppo dell'Istituto Tumori di Genova, ha rivelato che la velocità di mutazione di un gene è proporzionale al rischio di ammalarsi di cancro. Così, riuscendo a conoscere il valore di questa velocità, si può calcolare facilmente il rischio che ognuno corre e attuare sistemi di prevenzione mirati.

I ricercatori credono che si possa arrivare ad una soluzione, valutando a quale velocità si accumulano le mutazioni sul gene PIG-A che si trova sul cromosoma X. Infatti, nelle persone sane la velocità di mutazione dei geni è nettamente inferiore a quella in pazienti affetti da malattie che rendono maggiormente suscettibili al cancro, come l’anemia di Fanconi e l'atassia. Gli esperti riescono con un modo semplice a contare le mutazioni che avvengono sul gene PIG-A, che probabilmente sarà utilizzato come mezzo per lo sviluppo di un test da usare di routine.

Con questo studio, pubblicato sulla rivista Cancer Research, si potrebbe arrivare ad una svolta dato che da tempo la velocità di mutazione genetica è associata al rischio tumori, ma finora era stato estremamente difficile studiarla su cellule umane. I ricercatori ipotizzano che in futuro sarà possibile conoscere e magari ridurre tale velocità così da diminuire il rischio stesso.

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