Dossier

Passion for science

Torino a Barcellona

Compagnia di San Paolo logo La Compagnia di San Paolo, in quanto promotore di ESOF 2010, è presente a Barcellona con un proprio stand nell'area degli stand istituzionali.

L'Istituto Superiore Mario Boella è ospitato nello stand della Compagnia di San Paolo. Essendo "Science for a better life" il tema di questa edizione, l'ISMB presenta i nuovi progetti NICE (Navigation In Case of Emergency) e il bastone intelligente per non vedenti. L’obiettivo principale del nuovo sistema NICE è di consentire al manager delle operazioni il monitoraggio in Il logotipo dell’Istituto Superiore Mario Boella di Torino tempo reale dei soccorritori impegnati in operazioni di soccorso e ricerca. Il NICE diventa quindi una sorta di “scatola nera” per il soccorritore in grado di fornire al centro di controllo la sua posizione accurata, con un’approssimazione vicina ai due metri, tramite i canali di comunicazioni radio VHF solitamente impiegati nella gestione delle emergenze.

Nella zona delle attività di outreach aperte al pubblico, per la sezione dedicata alla "mente umana", si trovano gli exhibit:

Stand %22I segreti del cervello e le frontiere della mente%22 Esof 2008 - "I segreti del cervello e le frontiere della mente". Un exhibit di scienza e arte che aiuta a comprendere i meccanismi di funzionamento del cervello attraverso immagini e video. Le domande a cui si cerca di dare una risposta sono: in quale modo le patologie correlate alla consapevolezza causate da danni cerebrali influenzano i comportamenti e il pensiero? Come ne risulta influenzata la vita quotidiana? In quale maniera la nostra esperienza basata sui fatti cambia il modo di percepire la realtà?

Stand permanente realizzato da Lorenza Accusani e Anna Berti, Università di Torino.

Accendi il cervello Esof 2008 - "Accendi il cervello". Spiegare l’oggetto più misterioso e complesso, ma insieme più affascinante che la scienza abbia mai affrontato, è la sfida che hanno raccolto i neuroscienziati. Viene proposta l’esplorazione, con 5 installazioni interattive, del funzionamento di questo organo formato da 100 miliardi di neuroni. Il numero di stelle della Via Lattea! Si scoprono così i meccanismi del sonno e del sogno e come funziona la percezione dei suoni. Una serie di test per renderci consapevoli della nostra intelligenza emotiva e cognitiva, chiarendo anche come intervengano nella capacità decisionale.

Stand permanente realizzato da Giuseppe Zambon- Nino Lepore, per “Experimenta”, Regione Piemonte.

Nella sezione Pianeta Terra troviamo:

- "Dal fossile al DiNosAuro". La paleontologia e la teoria dell’evoluzione, le biotecnologie e la bioinformatica s’intrecciano in laboratori interdisciplinari di paleontologia e di biotecnologie e bioinformatica. Nel laboratorio di paleontologia si esplorano i meccanismi dell’evoluzione, per ricostruire le fasi di trasformazione degli organismi e la loro collocazione sulla cosidetta “linea del tempo”. Il secondo step propone le biotecnologie e la bioinformatica per scoprire quanto è vero o falso nella storia del film Jurassic Park.

Laboratori realizzati da Elena Spoldi, Fondazione per Le Biotecnologie, Torino.

Labsol - "Di-Vertisuolo. Un laboratorio “portatile” che permette attività di esplorazione, manipolazione ed osservazione delle caratteristiche macroscopiche dei suoli, per le quali non è necessario l'utilizzo di particolari ed ingombranti strumenti. L'obiettivo principale dell'attività è far prendere contatto ai ragazzi con la realtà "suolo" e la sua complessità attraverso il gioco, in modo divertente.

Laboratorio realizzato da Michele Freppaz e Ermanno Zanini, Universitatà di Torino.

Nella sezione "La materia e l'Universo" incontriamo:

- Casaproton. Tra gli allestimenti quello che incuriosice di più è 'CasaprotonTorino' centrato sulla grande avventura di Lhc, l'acceleratore di particelle che si trova al Cern di Ginevra. L'allestimento, a cui l'Infn partecipa con la sezione di Torino, riprende la strutture a strati dei giganteschi microscopi degli esperimenti di Lhc. Nello spazio di 'CasaprotonTorino' ci sono presenti mostre, rivelatori originali usati negli esperimenti per 'fotografare' le particelle e un'esposizione di immagini che documentano la costruzione di Lhc e il lavoro dei fisici italiani.

'CasaprotonTorino' è anche uno spazio multidisciplinare dove si incontreranno, mescolandosi, i linguaggi dell'arte e della scienza dando vita a performance di teatro di movimento che metteranno in scena l'interazione tra le particelle. Il progetto promosso dalla sezione di Torino dell'Infn e dal Dipartimento di Fisica Sperimentale dell'Universita' di Torino, e' stato realizzato con il contributo di Regione Piemonte, Universita' degli Studi di Torino, Facolta' di Scienze Mfn, Dipartimenti di Fisica Generale, Fisica Sperimentale e Fisica Teorica, Infn e della Compagnia di San Paolo. Da Barcellona i riflettori saranno cosi' puntati su Ginevra dove Lhc ha praticamente completato le operazioni di raffreddamento che lo renderanno il punto piu' freddo dell'Universo. La macchina, la piu' grande mai costruita dall'uomo, e' ormai quasi pronta per cominciare il suo viaggio alla ricerca del bosone di Higgs, la particella responsabile di tutta la massa dell'Universo. A questa ambiziosa impresa scientifica l'Italia, attraverso la comunita' dei ricercatori dell'Infn, ha contribuito in modo determinante. Sono ben 600 i fisici italiani impegnati nella costruzione dell'acceleratore.

Stand permanente realizzato da Marco Costa, Università di Torino.

Infine spostandoci alla sezione "Scoprire la scienza" ci imbattiamo in:

- "Caccia al tesoro: scienziati europei e scoperte"

Il cammino della scienza, tra teatro e video interattivi, un grande gioco per ragazzi che ripercorre i temi di ESOF 2008 e si ricollega ai grandi scienziati europei.

Attività realizzata da Andrea De Bortoli, Università di Torino.

Suggerimenti