La sonda Deep Space 1 e le comete
Anche se la missione spaziale aveva come programma originario, come vedremo più avanti, l'incontro con l'asteroide Braille, non è la prima volta che una sonda viene mandata nelle vicinanze di una cometa per cercare di svelare i misteri di questi strani corpi che vagano per il sistema solare. Ricordiamo infatti lo storico incontro della sonda europea Giotto con la cometa Halley, avvenuto nel marzo del 1986.
La missione rivestiva comunque particolare importanza perchè per la prima volta venivano sperimentate nuove apparecchiature da utilizzare per le future missioni spaziali. Deep Space 1 fa parte del programma della Nasa denominato
Le tecnologie da sperimentare su Deep Space 1 serviranno per realizzare sonde più piccole e più autonome. Per effettuare la missione la Nasa ha sostenuto un costo totale di 152 milioni di dollari.
Per il sistema di propulsione a ioni della sonda viene utilizzato lo xenon (il gas utilizzato anche per i flash delle macchine fotografiche).
Dopo aver provato in laboratorio il funzionamento di questo nuovo sistema e dopo averlo provato in satelliti attorno alla Terra, questa è la prima volta che viene imbarcato su una sonda destinata a una missione così complessa. Se il sistema di propulsione a ioni avrà successo, verrà installato nelle sonde future destinate all'esplorazione dello spazio in modo da sostituire definitivamente il sistema di propulsione convenzionale.