Dossier

Dove e come la ricerca può migliorare la vita urbana

L’auto solare, innovativo gioiellino piemontese

Nel dicembre 2007 la Giunta della Regione Piemonte ha stanziato un milione di euro per finanziare un progetto destinato a dotare il parco macchine dell’Ente di vetture alimentate ad energia solare. Numerosi i ricercatori coinvolti nell’ambizioso proposito: il Centro Ricerche Fiat, il Politecnico di Torino, l’Environment Park che ha selezionato le tecnologie innovative, un gruppo di imprese piemontesi specializzate nella produzione di pellicole fotovoltaiche e l’insigne biochimico James Barber. Hanno inoltre collaborato la Camera di Commercio di Torino, l’Istituto Europeo di Design IED e l’Istituto di Arte Applicata e Design IAAD.

Phylla, dal greco foglia, ovvero il prototipo per eccellenza della macchina per produrre energia, è il nome con cui è stata battezzato il veicolo urbano ecosostenibile ad alimentazione solare e dalla primavera 2008 è una realtà. Nel mese di maggio è stato infatti presentato il suo prototipo in occasione della manifestazione “Uniamo le energie” e a luglio è previsto che incominci a funzionare sulle piste dell’aeroporto Carlo Pertini di Caselle come auto guida (follow me) per gli aerei in manovra. La realizzazione piemontese sarà anche un fiore all’occhiello della mostra “Dream, il concetto di futuro nel car design torinese” che avrà luogo in autunno nell’ambito del Torino 2008 World Design Capital. Dopo di che è previsto il passaggio alla produzione in serie delle mini auto per sopperire in modo progressivo ai trasferimenti di lavoro del personale all’interno della Regione.

L’auto solare Phylla Esteriormente, Phylla appare del tutto simile ad una utilitaria del segmento A e non ha nulla da condividere con le autovetture fotovoltaiche sinora realizzate, basse e schiacciate. I suoi segreti sono piuttosto nel suo intimo: le pellicole fotovoltaiche che ricoprono interamente la carrozzeria catturano ed accumulano l'energia proveniente e la trasformano in energia elettrica che alimenta i motori e le batterie di ultima generazione contenute nel telaio. La carrozzeria è realizzata in materiale riciclabile, così da abbattere ulteriormente l’impatto ambientale. Gli pneumatici, anch’essi frutto della ricerca tecnologica piemontese, sono in grado di ridurre sia il consumo di carburante, grazie alla minor resistenza al rotolamento, sia il consumo del battistrada e le emissioni di CO2. L’auto solare ha tre posti e la sua autonomia giornaliera può arrivare a circa 18 kilometri, aumentabili a 200 se verrà parcheggiata in apposite aree attrezzate con pannelli fotovoltaici, dove fare un pieno di energia elettrica.

Per approfondimenti

Progetto Phylla http://www.torinovalley.com/blog/2008/05/24/phylla-la-city-car-ecologica/#more-675

Fiat Phylla Concept http://www.carbodydesign.com/video/?id=1890

World design capital http://www.torinoworlddesigncapital.it/portale/content_1.php?sezioneID=291

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