Dossier

Dove e come la ricerca può migliorare la vita urbana

Combattere le perdite di calore

E’ facile intuire l’importanza che assumono, nel caso della casa passiva come nelle costruzioni tradizionali, i materiali isolanti in un contesto di risparmio energetico.

Isolamento termico delle pareti Tra i più conosciuti c’è la lana di vetro, sfruttata già da tempo in campo edilizio, sia da sola che accoppiata ad altri materiali, per ottenere un isolamento termico, acustico e dall’umidità, sfruttando l’aria contenuta nelle micro cavità che si formano nel processo produttivo di trafilatura del materiale fluido. In generale, l’origine dei materiali isolanti può essere naturale o sintetica. Tra i primi le fibre di legno, il sughero, la schiuma minerali, mentre tra i sintetici, oltre le lane minerali, derivanti dall’industria del vetro, ci sono numerosi derivati del petrolio, come il polistirolo espanso e le schiume poliuretaniche. Anche in questo settore diventa imperativo privilegiare i filoni della ricerca che studiano materiali a basso impatto ambientale, economici ed efficaci.

Al tema degli isolanti termoacustici naturali il Politecnico di Torino ha dedicato, nel febbraio 2007, il convegno “RENDIMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI, CASE PASSIVE, SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE:FOCUS SUGLI ISOLANTI TERMICI NATURALI”, in cui ci sono stati importanti contributi sia del mondo scientifico che delle aziende del settore. Tra gli argomenti trattatipiù significativi, il monitoraggio del comportamento termico di una copertura a tetto verde, cioè in erba, e le analisi per redigere gli eco-bilanci o per definire l’ LCA, la metodologia scientifica per calcolare il carico ambientale di un prodotto o di un processo o di una attività considerandone l’intero ciclo di vita.

Hibiscus cannabinus o Kenaf Presentati anche nuovi materiali, come l’isolante in lana di legno di abete e cemento portland che garantisce un isolamento eco-biocompatibile, oppure un innovativo calcestruzzo ecologico, contenente polvere di pomice, che garantisce leggerezza, resistenza alla compressione, isolamento termico e acustico, traspirabilità incombustibilità, o ancora i pannelli che utilizzano il Kenaf (Hibiscus cannabinus), una pianta originaria del Sudan ma ben acclimatata sulle rive del Po, dalla quale si ottengono le fibre che vengono poi termo fissate tridimensionalmente a secco. Tra le più recenti acquisizioni nel settore delle costruzione ecocompatibili, è da ricordare la realizzazione del cosiddetto cemento verde, il materiale con nuovi requisiti tecnologi e ambientali già in commercio.

Per approfondimenti

Convegno Politecnico Isolanti termici naturali http://didattica.polito.it/pls/portal30/sviluppo.dotto.visual?p_id_cds=117&p_id_sez=103

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