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Notizia del 11/12/2006

Uno dei premi Sapio a un giovane ricercatore torinese

Si è svolta a Venezia la cerimonia di assegnazione dei riconoscimenti alla ricerca italiana

Il 6 dicembre all'Università Ca' Foscari di Venezia si è svolta la consegna dei Premi Sapio per la ricerca italiana 2006. I premi Junior, riservati a tre giovani ricercatori italiani che si siano distinti nell’ambito dei settori della salute, dell’ambiente e delle biotecnologie, sono andati a Roberto Chiarle, Ricercatore in Anatomia Patologica presso l’Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Scienze Biomediche ed Oncologia Umana; Federica Migliardo, ricercatrice presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Messina; Rosanna Piccirillo, del Dottorato Internazionale in Biologia Cellulare e Molecolare nato da un accordo ufficiale fra l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e l'Open University di Londra.

La ricerca di Chiarle ha consentito di individuare una molecola (denominata Stat3) fondamentale per il processo di trasformazione delle cellule tumorali e per la generazione di oligonucleotidi (brevi sequenze di DNA o RNA) che si sono rivelati estremamente efficienti nel bloccare la crescita di linfomi nei topi e nell'uomo.

L'applicazione di queste importanti scoperte, fa sì che negli Stati Uniti siano in fase di sperimentazione clinica sull'uomo la terapia sia di linfomi che di tumori della prostata.