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Notizia del 21/05/2003

oociti "prodotti" in laboratorio

L' oocita dopo la microiniezione Secondo un lavoro svolto da un gruppo di lavoro dell'università della Pennsylvania sembrerebbe possibile "produrre" i gameti femminili (oociti) in vitro.

Gli oociti, come tutte le cellule, hanno origine nell'embrione a partire da un particolare tipo di cellule definite staminali embrionali (ES).

Queste compaiono nei primi giorni dello sviluppo embrionale e sono in grado di generare qualsiasi tessuto. Questa loro proprietà è stata sfruttata da molti ricercatori per studiare la possibilità di generare tessuti nuovi in vitro, senza necessariamente partire da un embrione intero.

Ed è proprio quello che hanno fatto i ricercatori americani. Hanno preso le cellule ES le hanno fatte crescere in laboratorio e da esse hanno ottenuto degli oociti. Non è però ancora chiaro se gli oociti, così ottenuti, siano in grado di essere fecondati dagli spermatozoi.

Ciò che emerge da questo lavoro è la possibilità di superare i problemi etici riguardanti l'uso di gameti di donatrici per fini terapeutici, vietato in molti stati. Se da un lato non ci sarà più bisogno di donatrici, dall'altro questa nuova scoperta sicuramente genererà nuovi interrogativi su come regolamentare l'uso di questi oociti, data la possibilità di un loro utilizzo in tecniche di clonazione.

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