Dossier

Com'è nata la televisione

Meccanica o elettronica?

A causa del dispositivo di analisi dell’immagine di Nipkow, il modello di televisione sviluppato da Baird viene chiamato sistema meccanico, o meglio elettromeccanico.

Altri studi vengono però portati avanti parallelamente, prima dall’inglese Archibald Campbell-Swinton e dal russo Boris Rosing, poi dall’allievo di Rosing Vladimir Zworykin, emigrato negli Stati Uniti dopo la Prima Guerra Mondiale. Gli sforzi di questi scienziati sono mirati alla costruzione di un apparecchio che possa analizzare l’immagine grazie ad un fascio di elettroni. Zworykin, in particolare, costruisce un apparecchio che, con un obiettivo come quelli utilizzati per le macchine fotografiche, mette a fuoco un’immagine su una superficie fotosensibile. Questa superficie, colpita dalla luce, libera degli elettroni che vengono raccolti punti per punto in sequenza e, grazie ad appositi elettrodi, attraversano un tubo a vuoto andando a formare un segnale elettrico proporzionale alla luce ricevuta. Zworykin chiama il suo apparecchio iconoscopio e può essere considerato la prima telecamera. Zworykin realizza anche l’altra metà del sistema, il cinescopio, con cui gli impulsi elettrici vengono ritrasformati in immagine. Gli elettroni in arrivo vanno a colpire una serie di elementi elettrosensibili che possono illuminarsi per un periodo di tempo sufficiente (1/30 di secondo) affinché l’occhio umano percepisca un’inquadratura completa.

Alla fine degli anni ’20, però, la soluzione elettronica sembra rimanere emarginata, visto che si sta imponendo la soluzione meccanica. Baird comincia a produrre trasmissioni regolari per la BBC e altre società inglesi e americane installano stazioni sperimentali. Nel 1930 si arriva a sincronizzare suono e immagine. Ma sebbene inizialmente la soluzione elettronica abbia una qualità inferiore, con il passare degli anni mostra ampi margini di miglioramento. Nel 1936 la BBC inaugura un servizio televisivo permanente trasmettendo una settimana con i materiali di Baird e una settimana con quelli dell’EMI, società che promuove in Inghilterra il sistema elettronico. In breve tempo emerge la superiorità di questa seconda soluzione e nel febbraio 1937 la BBC adotta definitivamente la televisione elettronica, che è poi quella che noi conosciamo.

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