Dossier

I cinque errori del giocatore "razionale"

5° Errore: Ho quasi fatto ambo...

Una frequente categoria di errori di valutazione è causata dal fatto che il calcolo delle probabilità è anti-intuitivo e spesso non si ha idea di quali siano effettivamente le reali possibilità di vincita a fronte del rischio e della spesa. Il caso più diffuso si ha quando si cerca di valutare, dopo aver perso, quanto vicini si è comunque andati alla vincita.

Si introduce così il concetto, involontariamente comico, di “ambo mancato di poco”; oppure si pensa: “Ho fatto tre al Superenalotto, ero a metà strada per fare sei”.

Quando si punta su un numero vicino al vincente, per esempio si punta sul 5 al Lotto e invece viene estratto il 4, non si va affatto vicini alla vincita, si sbaglia e basta. Sembra una banalità, ma ogni numero diverso da quello giusto è un numero completamente sbagliato. Del resto il contenitore del numero 4, scelto da un bambino bendato, poteva anche trovarsi vicinissimo al contenitore col numero 90. Ma chi ha puntato sul 90, vedendo uscire il 4 ben difficilmente penserà: “Maledizione, per un pelo!” E chi fa tre al Superenalotto non è affatto a metà dell’opera: fare tre è infatti quasi due milioni di volte più facile di fare sei.

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